Un contouring da oscar, un inconfondibile tratto stilistico che valorizza il primo piano, un beauty hack molto popolare tra le giovani celebrity. A reinterpretare una delle pagine più intriganti e carismatiche nella storia dei ritocchini estetici al volto è oggi un dettaglio audace, anticonformista e pronto a rompere gli schemi. Entrato nella leggenda, scala l’olimpo di Hollywood e influenza gusti e tendenze, a ribadire che i codici estetici sono in continua evoluzione.

Dimmi che zigomo hai… e ti dirò chi sei! Simbolo di femminilità, ma dall’aspetto androgeno (un perfetto ossimoro), di sfrontatezza, di potere e libertà, lo zigomo scolpito è come una parola d’ordine per entrare nel mondo dello star system. Ma come mettere in risalto quest’area anatomica senza aggiungere volume?

Si chiama bolla di Bichat, un accumulo di grasso sotto la guancia, e rimuoverla affina e scolpisce il viso enfatizzando gli zigomi. Un “trucchetto” molto popolare fra le star. C’è chi si affida al massaggio manuale per risollevarla, chi segue i consigli di make up di una nota influencer e le sue lezioni di contouring (bronzer + illuminante per scolpire il viso con un gioco di luci e ombre) e chi invece decide di rimuoverla chirurgicamente, visto che è una procedura semplice e veloce e non lascia alcuna cicatrice visibile. Negli Stati Uniti questo piccolo e facile intervento di scultura del volto è molto diffuso: chiamato anche Bichectomia, prende il nome dal chirurgo francese del ‘700, Marie François Xavier Bichat, che per primo descrisse questa bolla di grasso. Ne parliamo con la dottoressa Maria Stella Tarico, chirurgo plastico.

Per definire gli zigomi e assottigliare le guance c’è chi decide di ricorrere alla chirurgia estetica. In quali casi pensare alla Bichectomia?

“Secondo la conformazione del viso, la bolla di Bichat può essere più o meno pronunciata. Se è molto rappresentata le guance sono tonde e piene e il viso è paffuto, una caratteristica lontana dagli attuali codici estetici. Il desiderio di eliminarla nasce dalla volontà di mettere maggiormente in luce gli zigomi e dare al viso una forma triangolare invece che quadrata o tondeggiante, un effetto guancia scavata zigomo alto”.

Come si esegue l’intervento?

“Per rimuovere la bolla di Bichat, cioè quel grasso che si accumula tra il muscolo buccinatore e il massetere, si pratica una piccola incisione all’interno della guancia e si svuota dal grasso in eccesso. I punti di sutura sono all’interno e sono riassorbibili. Il trattamento si esegue in anestesia locale e subito dopo è possibile tornare alle proprie attività quotidiane. Non serve ricovero né follow up, solo una visita di controllo qualche giorno dopo l’intervento. È un atto chirurgico poco invasivo e molto semplice, a condizione che sia eseguito da un professionista: il chirurgo non si limita ad eliminare il grasso, ma interviene soprattutto secondo sensibilità estetica. Farà quindi in modo di conferire al volto linee armoniose e simmetriche”.

Viso scavato, zigomi pronunciati, profilo più sottile, una delle manie estetiche che si possono notare attraverso i volti più celebri e gli obiettivi più blasonati. Ma qual è l’età giusta per intervenire sulla bolla di Bichat?

“In genere la Bichectomia è consigliabile dalla maggiore età fino ai 50 anni. Prima dei 18 anni, in fase di crescita, il grasso sulla guancia potrebbe sparire naturalmente con il fisiologico assottigliarsi del viso. Dopo i 50, invece, il grasso facciale in genere si riduce, il viso è più magro e scavato e l’intervento non è consigliabile, anche se esistono delle eccezioni. L’aspetto importante è quello di attenzionare la morfologia del viso e immaginare come evolverà”.

Lo incontri ogni mattina allo specchio, e se stai bene, ti sorride. È il tuo viso. E se il desiderio è quello di rimodellarne i volumi, hai a disposizione il trucco, il massaggio, ed anche la chirurgia.