Passione, erotismo, grazia, armonia. Un distretto corporeo ad alto tasso di seduzione rivendica il suo diritto alla bellezza: il seno. Quando gravidanza, allattamento, perdita di peso o invecchiamento ne provocano il cedimento, la Mastopessi (senza protesi!) potrebbe essere la soluzione che fa per te.
Mastopessi effetto push up: un nuovo décolleté prende vita senza impiantare protesi in silicone. L’intervento, indicato per seni rilassati e svuotati, non altera l’anatomia della mammella.
Un effetto push up e un rimodellamento dei tessuti mammari è possibile anche senza ricorrere agli impianti. La chirurgia estetica allo stato dell’arte ha fatto incredibili passi avanti, elaborando straordinarie tecniche di intervento tra cui la Mastopessi senza protesi. Nota anche come lifting del seno, è un intervento chirurgico particolarmente indicato quando in seguito a gravidanza e allattamento, perdita importante di peso o naturale invecchiamento la forma originale del seno cambia: il décolleté si modifica, perde forma, conicità, proiezione, pienezza. Con la Mastopessi senza protesi il nuovo décolleté si mostra con orgoglio nuovamente tondo, sodo, perfettamente sostenuto, ringiovanito sì, ma non artificioso. Tutto questo grazie al tessuto autologo. Ce lo spiega la dottoressa Maria Stella Tarico, chirurgo plastico specialista. Migliaia gli interventi alla mammella al suo attivo e una casistica trattata davvero completa.
“La Mastopessi senza protesi è quell’intervento che consente di risollevare il seno con i tessuti della stessa paziente ottenendo un effetto molto naturale. Il termine lifting non è affatto casuale: è possibile correggere e rimodellare la mammella senza alterare la naturale armonia del seno e la sua anatomia”.
Ci spiega cos’è il tessuto autologo?
“La mammella è costituita da cute, da una componente ghiandolare organizzata in lobuli, da una componente adiposa e da altri tessuti complementari. In presenza di ptosi mammaria (seno sceso ed allungato) e quando il volume è ben rappresentato, è possibile procedere utilizzando questo tessuto per dare volume e proiezione al seno, rimuovendo la pelle in eccesso e riposizionando il distretto areola-capezzolo in sede corretta. Con il tessuto “autologo” il chirurgo andrà a riempire la parte centrale e superiore del seno esattamente come con una protesi, correggendo la forma e rassodando la struttura”.
Quali sono le incisioni che pratica il chirurgo quando esegue una Mastopessi?
“Bisogna valutare il grado di cedimento, che è dato dalla distanza fra il solco sotto-mammario e la parte finale della mammella, e può essere lieve, medio o elevato. La tecnica di esecuzione dipende da questo, e l’incisione potrà essere peri-areolare, verticale o a T rovesciata. Nel corso della prima visita il chirurgo proporrà alla paziente le modifiche che potrà fare sul piano estetico, quali saranno le aspettative del risultato e le possibili complicanze, e verrà scelta la tecnica chirurgica più idonea”.
Quando è indicata la Mastopessi senza protesi?
“Se una donna è soddisfatta del volume che riempie le coppe quando indossa il reggiseno, non è necessario ricorrere ad un impianto mammario”.
Piacere di più? Piacersi di più? Poco importa. La chirurgia del seno resta al primo posto, e non solo in fatto di richiesta, ma anche di sicurezza e risultati, sempre più naturali.