Dito a scatto (Morbo di Notta)
Dito a scatto(Morbo di Notta): informazioni generali
Il Dito a scatto, o Morbo di Notta, è una tenosinovite stenosante del tendine flessore lungo del pollice e dei flessori delle dita lunghe. E’ dovuta ad un attrito fra i tendini flessori e il canale digitale, e provoca dolore nel paziente, talvolta anche un blocco del dito. La patologia viene classificata in 4 gradi:
1° grado: edema doloroso, movimenti possibili ma irregolari
2° grado: scatto con blocco in flessione correggibile attivamente
3° grado: scatto con blocco in flessione correggibile passivamente
4° grado: blocco in flessione non correggibile
Tecnica del trattamento
La terapia chirurgica consiste nell’apertura della prima puleggia anulare per mezzo di una piccola incisione trasversale a livello del palmo della mano. Una volta liberato il tendine, viene chiesto al paziente di flettere il dito interessato; solitamente è possibile vedere il nodulo scorrere senza più avere lo scatto. La tenolisi dei flessori rappresenta una procedura chirurgica utile a migliorare i movimenti delle dita attraverso la liberazione del tendine dalle aderenze che ne limitano lo scorrimento, al fine di ripristinarne la sua normale funzionalità.
Post-trattamento
Dopo l’intervento è necessario osservare un periodo di riposo. Nella maggior parte dei pazienti si assiste ad un miglioramento già nei giorni successivi all’intervento, ma il recupero completo può richiedere fino a tre mesi. La fisioterapia contribuisce al recupero.
Visita preliminare, intervento e decorso post-intervento saranno effettuati e monitorati personalmente dalla dottoressa Maria Stella Tarico presso il Centro di Catania.
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