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I miei primi 40 anni. Più belle che mai con la Medicina Estetica

L’età più intensa, più impegnativa, più determinante per una donna? 40 anni! Complici e compagni di avventure, i nuovi quaranta sono un emblema del cambiamento sociale. È proprio tra i 40 e i 50 che spesso le donne raggiungono i propri obiettivi professionali: dotate di quel potere e di quella consapevolezza che sono frutto anche delle battaglie portate al culmine alla fine del vecchio millennio, le nuove quarantenni sono enfant terrible. Si apre così una nuova fase di grande vitalità per consolidare le fondamenta su cui si sta edificando la propria vita, per costruire relazioni di coppia soddisfacenti, per prendersi cura di sé e realizzare i propri obiettivi.

Ma come cambia il corpo di una donna dopo i quarant’anni? Lo abbiamo chiesto al chirurgo plastico e master in medicina estetica Maria Stella Tarico:

“L’età biologica, quella riflessa dallo stato della nostra pelle e del nostro corpo, non coincide necessariamente con l’età anagrafica. Conosco donne “stanche” a 30 anni ed “esplosive” a 60. È la genetica che gioca un ruolo fondamentale nei processi di invecchiamento, ma anche i fattori ambientali e lo stile di vita. Certo a 40 anni si manifestano chiaramente i primi segni dell’età, amplificati da uno stile di vita frenetico e dallo stress: nei periodi più stressanti i livelli di collagene ed elastina diminuiscono, la pelle è meno idratata, più fragile e spenta, compaiono rughe e lassità cutanea. Aumenta la ritenzione idrica, e con essa la cellulite. Anche il metabolismo cambia, e quindi il peso corporeo: i chiletti in più diventano ostinati e difficili da smaltire, e restare in forma spesso non è più solo una questione di sport o di alimentazione”.

Sul fronte della Medicina Estetica esistono diverse strategie che aiutano a mantenere una pelle fresca e a “scolpire” il corpo nei punti cruciali. Ma partiamo dal viso: c’era una volta in cui per ringiovanire lo guardo e l’aspetto del viso era necessario il bisturi, l’anestesia e tempi di recupero non indifferenti. Oggi quali trattamenti evitano la sala operatoria?

“Per ottenere un effetto lifting del viso si può contare su iniettabili, laser o radiofrequenza monopolare. Oggi le procedure mediche sono così avanzate che non si richiedono più interventi invasivi per ritrovare un viso idratato, disteso e tonico. Quando i fenomeni di ossidazione e disidratazione cominciano ad alterare la luminosità del derma, l’acido ialuronico risponde, per rimpolpare il viso, per cancellare le rughe, per disattivare la degradazione delle cellule e rallentare l’invecchiamento cutaneo, stimolando la produzione dei captatori d’acqua negli strati più profondi della pelle: biorivitalizzazione e filler sono trattamenti che consentono di ottenere un risultato naturale. Grazie alla proteina botulinica è possibile distendere il terzo superiore del volto, è il trattamento ideale per la correzione delle rughe d’espressione e dei primi segni dell’aging sulla fronte e intorno agli occhi. Anche con Thermage FLX, il lifting di viso e corpo senza bisturi in una sola seduta, è possibile rigenerare la pelle in profondità, stimolare l’attività dei fibroblasti e la produzione di nuovo collagene, distendere le rughe, ridisegnare i contorni del volto, rimodellare le aree corporee soggette a lassità cutanea senza l’utilizzo di metodiche invasive. Per un risultato brillante e naturale, con il laser CO2 frazionato si può eseguire una leggera dermoabrasione della pelle senza dolore né gonfiore o particolari effetti collaterali. Il laser CO2 agisce sia dall’interno che dall’esterno: scalda il derma in profondità stimolando la produzione di collagene ed elastina, conferisce al volto un effetto ultralifting, attenua macchie, rughe e segni di photoaging e lascia la pelle intatta in superficie. È possibile agire su viso, collo e décolleté per un refresh completo. Dopo la seduta la pelle potrà apparire leggermente arrossata, ma il trattamento non è fastidioso, un rituale gentile e perfetto anche per le pelli più sensibili”.

E per quanto riguarda i trattamenti corpo, qual è il miglior trattamento non invasivo per rimuovere le adiposità localizzate?

“Il più richiesto è la Criolipolisi. I cuscinetti adiposi resistono spesso a dieta, ad attività fisica ed anche ad un sano stile di vita, ed è facile che un paziente perda peso in tutto il corpo, ma non “lì” dove desiderava. Se proprio non riusciamo ad accettarli ma non vogliamo sottoporci a liposcultura, possiamo sempre combatterli con la Medicina Estetica. Per sconfiggere il grasso localizzato in maniera efficace bisogna eliminare le cause che hanno portato alla sua formazione: con la Criolipolisi si avvia un processo metabolico che degrada le cellule adipose. Il grasso, infatti, se congelato, dopo tre giorni dal trattamento comincia a perdere le sue funzioni vitali, e nei 15/60 giorni successivi le cellule inerti vengono smaltite naturalmente attraverso il sistema linfatico. La morte degli adipociti danneggiati dallo stress termico consente una riduzione del grasso misurabile in centimetri: gli studi hanno dimostrato una riduzione media del tessuto adiposo che varia tra il 15 e il 28% già dopo 30 giorni dal trattamento”.

Se oggi un profilo corporeo armonioso continua a rappresentare uno dei più potenti motori che ogni persona ha a disposizione, perché convivere con gli inestetismi, quando si ha voglia di correggerli? Con la Medicina Estetica si può!