Medicina estetica in gravidanza: no al filler, al botox, al laser… sì ad alcuni trattamenti non invasivi. Ecco come essere belle anche durante la dolce attesa, un’esperienza molto speciale da vivere concedendosi del tempo per la cura personale, con attenzione e responsabilità.
Guida per le future mamme: i migliori trattamenti estetici e quando farli
Stile maternity, una vera rivoluzione! In dolce attesa oggi non si rinuncia più a vita bassa, tessuti trasparenti e sexy, tubini aderenti e modelli cut out. La pancia si mostra con orgoglio (grazie anche ad alcune celebrity che hanno rivoluzionato l’immagine della donna in gravidanza, mettendo al centro il proprio corpo che cambia e portandolo sotto i riflettori) e le future mamme non esitano a sfoggiare look premaman da urlo.
E in attesa di dare alla luce una nuova vita, perché rinunciare alla Medicina estetica e alla bellezza? Prendersi cura del proprio corpo è importante: mai smettere di amarsi e coccolarsi, dedicandosi tempo e attenzioni. Certo la gravidanza comporta molte limitazioni, specie quando si parla di trattamenti estetici. Scopriamo insieme alla dottoressa Maria Stella Tarico, chirurgo plastico specialista e master in Medicina estetica, quali sono i trattamenti Sì, quali decisamente No e quali sarebbe meglio rimandare. Ecco tutti i Sì, i trattamenti sicuri in gravidanza.
Pelle in gravidanza, come prendersene cura
“Durante la gravidanza il corpo di una donna affronta diversi cambiamenti, anche se la maggior parte di essi sono temporanei. Cominciamo dalla pelle: spesso l’innalzamento dei livelli ormonali rende la cute più secca, o viceversa, più grassa.
Programmare una corretta beauty routine con cosmetici ad hoc secondo il tipo di pelle è molto importante. Mai trascurare la detersione e l’idratazione. Inoltre durante la gestazione compaiono spesso macchie: il melasma, o maschera gravidica, è una iperpigmentazione dovuta all’aumento di produzione di melanina. È consigliabile usare una protezione globale SPF 50 o più, anche in inverno, per proteggersi dai raggi UV, dagli agenti inquinanti e da altri agenti ambientali.
È possibile, anzi è opportuno, sottoporsi ad uno screening dermatologico non invasivo, come ad esempio Observe 520, per analizzare la pelle in profondità e potenziare l’efficacia della skincare personale.
Nessuna controindicazione per una profonda pulizia del viso. Hydrafacial è molto professionale: ha una tecnologia brevettata Vortex-Fusion™ che agisce come un aspirapolvere per esfoliare delicatamente e aprire i pori, estrarre visibilmente sporco e agenti inquinanti e infondere sieri mirati con ingredienti naturali e bio, per un’esperienza di salute cutanea ottimale. Deve essere eseguita da personale competente e senza utilizzare prodotti chimici, potenzialmente irritanti”.
Gonfiore e gambe pesanti, quando e come trattarli
“Cellulite, ritenzione idrica, pesantezza alle gambe. Se durante i primi 3 mesi di gravidanza è meglio non sottoporsi ad alcun trattamento, dopo (e dietro parere medico) è possibile beneficiare dei massaggi linfodrenanti, distensivi e rilassanti. Possono alleviare i fastidi e regalare un sano momento di relax per il corpo e per la mente. I benefici saranno molteplici: miglioramento del riposo, della circolazione linfatica e sanguigna, riduzione dei fastidi a gambe e schiena come gonfiori e dolori, ritenzione idrica e tensioni muscolari e, non meno importante, miglioramento dell’umore e dei livelli di endorfine. Massaggi molto delicati però, dolci, lievi e piacevoli, eseguiti con tecniche specifiche, che possono essere ripetuti senza particolari limitazioni”.
Alimentazione in gravidanza, i fabbisogni nutrizionali e il controllo del peso
È molto importante prestare attenzione ai nutrienti dei singoli alimenti e, mentre il corpo cambia forma e volume, verificare che le calorie siano sempre proporzionate al consumo energetico. L’idea che si debba mangiare per due è del tutto inesatta. La prima regola è quella di affidarsi ad un bravo nutrizionista e seguire un regime alimentare bilanciato e sano”.
E passiamo ai No, i trattamenti da evitare
“Durante la gravidanza sono esclusi i filler riempitivi. No anche al botox, ai laser, ai peeling chimici, alla radiofrequenza e agli ultrasuoni, alla criolipolisi, alla carbossiterapia, al trattamento dei capillari. Non è indicato sottoporsi a sedute di biorivitalizzazione, inoculazione di farmaci e componenti nutritivi a scopo estetico. Il feto assorbe tutto ciò che la madre riceve per via sistemica, e un farmaco per uso estetico potrebbe interferire negativamente con la gravidanza. La regola è aspettare, e rimandare questi trattamenti a dopo il parto. Meglio evitare anche il trucco semipermanente: anche se i pigmenti sono vegetali è possibile che sia presente un minima parte di composti riassorbibili. I trattamenti estetici non devono provocare dolori e fastidi alla mamma: mum-to-be belle e felici, ma con attenzione al bimbo”.