Salute e benessere dell’area genitale femminile con la labioplastica: se l’ipertrofia delle piccole labbra causa disagio fisico, dolore, irritazione o insoddisfazione estetica, ecco i trattamenti che migliorano il comfort, la self confidence e lo stile di vita di una donna.
Fattori genetici, variazioni ormonali durante pubertà, gravidanza, menopausa: se le piccole labbra sono ingrossate, allungate o sporgenti, la labioplastica le riduce e le rimodella
Dee interpreti del potere ancestrale femminile. Donne libere dagli stereotipi culturali e dai tabù, donne che desiderano una vita sessualmente appagante, che cercano rimedi a disagi fisici e psicologici, a inestetismi e disturbi legati all’invecchiamento, al parto, a cause congenite. Donne che chiedono interventi di chirurgia plastica, ricostruttiva ed estetica intima, trattamenti traboccanti di eccezionale normalità. E se la realizzazione di una donna non passa attraverso la bellezza in sé, ma attraverso quell’aurea di benessere, sicurezza, autostima e self confidence che la accompagna, anche prendersi cura di Lei è un grande traguardo, un tempo insperato ed oggi felicemente raggiunto.
E se c’è chi afferma che un argomento non entra mai per caso nelle nostre vite, ecco i nuovi protocolli, i trattamenti e gli interventi dedicati alle problematiche dell’area genitale femminile. Ne parliamo con il chirurgo plastico specialista Maria Stella Tarico.
Estetica e funzionalità: missione possibile. Labioplastica, cos’è e perché si fa
“Con la labioplastica, l’intervento di riduzione delle piccole labbra dell’apparato genitale femminile, è possibile correggere tessuto in eccesso, contorni irregolari e asimmetrie. È richiesto quando le piccole labbra si rilassano (diselatosi, riduzione dell’elasticità dei tessuti) o si trovano in una condizione di ipertrofia a causa di fattori genetici o ormonali (eventi fisiologici come pubertà, gravidanza, parto, menopausa).
Benché sia vero che molte pazienti ricorrono all’intervento per fini estetici (ringiovanimento dei genitali), ci sono molti casi in cui la labioplastica diventa importante anche ai fini funzionali. L’ipertrofia crea spesso disagi fisici quando si indossano i pantaloni o quando si fa sport, oltre che durante i rapporti sessuali, dando origine a irritazioni da sfregamento, infiammazioni croniche, traumi, lacerazioni, dolori o piccoli tagli.
Inoltre alcune pazienti considerano i propri genitali “alterati” e si sentono inadeguate: l’eccessivo rilassamento delle piccole labbra può causare disagi psicologici, come imbarazzo nel mostrarsi al partner o nell’indossare il costume da bagno o la biancheria intima. Per rimodellarne la forma e le dimensioni si esegue un piccolo intervento correttivo di rimozione del tessuto, in anestesia locale con lieve sedazione e in regime ambulatoriale. La durata dell’intervento è breve, i punti di sutura si riassorbono entro una o due settimane e le attività sportive possono essere riprese dopo circa un mese. In ogni caso, prima di decidere per la labioplastica, la paziente si sottoporrà a visita e la situazione sarà analizzata insieme al chirurgo”.
La chirurgia plastica come supporto per piacersi, per star bene e vivere meglio. Ma anche la medicina estetica offre soluzioni dedicate all’area vulvare. È il caso della secchezza e atrofia vaginale, che provoca prurito, arrossamenti e dolore durante i rapporti sessuali.
You make me feel like a natural woman: carbossiterapia per il benessere genitale femminile
“In caso di ipotrofia cutanea vulvare (un’aspetto invecchiato delle grandi labbra) o di atrofia della mucosa vulvo-vaginale (secchezza, ridotta elasticità dei tessuti, fastidio, prurito), che rendono difficili, insoddisfacenti o dolorosi i rapporti sessuali, per ripristinare un “effetto giovinezza” si può ricorrere alla carbossiterapia. L’insufflazione di CO2, grazie all’effetto Bhor, induce un’iperossigenazione dei tessuti, ne migliora il trofismo e stimola la produzione di nuovo collagene. L’effetto è quello di una sferzata di vitalità sui fibroblasti, i “mattoncini” delle strutture cutanee e delle mucose. Non richiede anestesia, è sicura e non presenta alcun tipo di tossicità, ma è importante che il trattamento sia eseguito da un medico. I risultati sono generalmente molto soddisfacenti: restituisce tono e turgore, migliora il microcircolo e la vascolarizzazione e conferisce una migliore sensibilità durante l’atto sessuale”.