Il suo nome è Brachioplastica, comunemente nota con il nome Lifting delle braccia, e consente di rimodellare gli arti superiori e correggerne gli inestetismi con l’asportazione del tessuto cutaneo e adiposo in eccesso.
Ali di pipistrello addio. Con il Lifting delle braccia è possibile eliminare i tessuti rilassati e cadenti dalla spalla al gomito
Lifting delle braccia, in arte Brachioplastica: oltre 70 anni e un’immutata voglia di rimodellare e stupire. Erano gli anni 50 quando numerose e differenti tecniche venivano proposte per trattare la ptosi dei tessuti molli degli arti superiori. Certo oggi le procedure chirurgiche sono molto cambiate, si sono evolute e perfezionate e la moderna Brachioplastica consiste in una combo di asportazione di cute in eccesso, liposcultura degli accumuli adiposi ed eventuale lipofilling delle aree svuotate.
Difetti lievi, moderati, importanti: secondo la gravità dell’inestetismo l’intervento sarà più o meno esteso, pronto ad adattarsi a diverse personalizzazioni. Dedicato a chi, in seguito a calo ponderale o naturale invecchiamento, assiste impotente ad uno scivolamento verso il basso dei tessuti delle braccia, viene eseguito in day hospital e con un recupero piuttosto veloce. Ne parliamo con il chirurgo plastico specialista Maria Stella Tarico.
Cosa è tecnicamente la Brachioplastica?
“La Brachioplastica consiste nel rimodellamento degli arti superiori, un intervento specifico che consente di correggere la rilassatezza di tessuti molli come cute lassa e accumuli adiposi”.
Con quale tipo di anestesia si esegue?
“La Brachioplastica si esegue in anestesia locale, eventualmente con l’ausilio di lieve sedazione. Il paziente sarà tranquillo ma cosciente, e potranno essere evitati i discomfort collegati all’anestesia generale”.
Esistono limiti di età per sottoporsi a Lifting delle braccia?
“Non esistono limiti di età, a patto che il paziente sia in buona salute. Generalmente i soggetti che si sottopongono all’intervento hanno un’età compresa fra i 20 e i 70 anni”.
Quali cicatrici lascia il Lifting delle braccia?
“Dipende dall’estensione dell’inestetismo e dalla quantità di tessuto da asportare. Le incisioni del chirurgo saranno o a “V” in prossimità del cavo ascellare, o orizzontali lungo la parte interna delle braccia, se il difetto è più grave. Le cicatrici nei primi mesi dopo l’intervento saranno più evidenti, anche se non visibili quando le braccia sono addotte, cioè poste vicino al tronco. Con il tempo risulteranno meno visibili e comunque trattabili con laser”.
Per chi è indicato il Lifting delle braccia?
“È indicato per quelle persone che soffrono a causa del rilassamento cutaneo all’interno delle braccia, spesso associato ad accumuli di adipe ed eccessi di volume”.
Qual è la durata dell’intervento?
“Dipende dalla tecnica del chirurgo, in relazione al grado di inestetismo. Generalmente l’intervento dura da un’ora a due ore circa”.
È doloroso?
“No. Nella fase operatoria è indolore grazie all’anestesia locale, nella fase post operatoria si ricorre ad un apposito protocollo antidolorifico”.
Quanto dura il recupero post operatorio?
“Dopo l’intervento il paziente potrà tornare a casa con una medicazione compressiva nell’area operata. Potrà muoversi liberamente ma dovrà evitare sforzi. Il primo controllo è previsto entro 24/48 ore, a cui seguiranno regolari controlli. È opportuno attendere circa 30 giorni prima di riprendere attività fisiche come lo sport.
Può il Lifting della braccia essere abbinato ad altri interventi estetici nella stessa seduta operatoria?
“Sì. È possibile associare Addominoplastica, Mastopessi, Lipoaspirazione, Blefaroplastica ed altri interventi che possano consentire al paziente di ottenere un aspetto generale armonico”.