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Ecco perché la Medicina Estetica può farci star meglio

Medicina Estetica, sinonimo di wellness, armonia, equilibrio, proporzione, fascino e seduzione. In una parola, selfcare. Una musa della bellezza, una disciplina magnetica capace di cogliere l’essenza dell’esprit contemporaneo. E non è solo una questione di nuovi trattamenti, nuovi dispositivi medici, nuove formule o nuovi filler. La tendenza è quella di un approccio olistico, etico, globale. Emerge una maggiore autenticità, una maggiore attenzione all’identità del paziente ed una propensione al social listening, cioè all’ascolto da parte del medico di ciò che il paziente necessita per stare meglio con se stesso e migliorare la propria self confidence. Branca medica a carattere internistico, perfettamente consapevole di ciò che piace ai suoi estimatori, è capace di farci ancora sognare, passando con maestria dall’uomo alla donna, dal corpo al viso, dalla cura dell’aspetto esteriore alla cura dell’anima. Ma perché la Medicina Estetica ci fa stare bene, donandoci una sensazione di benessere? Ne parliamo con la dottoressa Maria Stella Tarico, chirurgo plastico specialista e master in Medicina Estetica.

“Dedicare del tempo a sé stessi, concedersi un trattamento di bellezza, coccolare corpo e anima e sentirsi decisamente meglio sono esperienze che già di per sé richiamano nella nostra mente uno stato di positività. Le terapie riservate alla cura personale hanno un comune denominatore: ci fanno stare bene. Chi non ama sorridere allo specchio dopo una pulizia o uno sbiancamento dei denti? Chi non ama indossare un nuovo outfit sartoriale dopo aver perso peso grazie ad una dieta? Queste esperienze influiscono sul sistema limbico, responsabile delle nostre emozioni, generando una sensazione di serenità, benessere e sicurezza, oltre che di maggior autostima”.

Medicina Estetica: compagna di avventure, amor proprio, fiducia in se stessi, dignità. L’autostima ha una funzione importante nel campo di sensazioni ed emozioni, e può agire in modo inaspettato, producendo un senso di piacere, facendoci sentire vincenti e sicuri, capaci di affrontare con maggior vigore le sfide e gli impegni della nostra vita. E se capita ancora che un trattamento di bellezza venga visto come un atto di vanità tutt’altro che necessario, c’è chi lo interpreta come una terapia per la nostra salute.

“La Medicina Estetica – continua la dottoressa Tarico – si occupa di migliorare la qualità della vita di coloro che vivono un disagio a causa di un inestetismo. La disciplina nasce dall’intuizione che l’uomo è sano quando vive la vita in armonia con ciò che lo circonda, con il proprio inserimento sociale ed ambientale. La sua globalità va promossa, difesa e valorizzata. Anche l’organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) ha definito il concetto di “salute” come una condizione di completo benessere fisico, mentale e sociale. La salute, quindi, non è esclusivamente l’assenza di malattia o infermità. Inoltre oggi è impossibile ignorare il crescente interesse all’aspetto fisico e alla presentabilità sociale: un aspetto curato e piacevole risulta importantissimo ai fini della costruzione di un equilibrio individuale. La Medicina Estetica è legata ad una precisa richiesta della collettività, e svolge un ruolo sociale fondamentale, tende ad un individuo sano, che viva al meglio la propria età e sappia amarsi e accettarsi”.

Né vanità, né necessità: Medicina Estetica, benessere psicofisico!