Al momento stai visualizzando Grembiuli di pelle sull’addome? Addominoplastica, il makeover in post obesità
addominoplastica

Grembiuli di pelle sull’addome? Addominoplastica, il makeover in post obesità

Magri, agili, leggeri, slanciati, sottili, asciutti. Tornare in perfetta forma nonostante quella indiscutibile cifra (anche a tre numeri!) sulla bilancia, non più di qualche mese prima? Sì, è possibile. Sono tanti i pazienti che riescono a raggiungere il peso forma dopo l’obesità grazie ad un nutrizionista qualificato, alla pianificazione degli obiettivi, ad una dieta corretta, ad un meal plan accurato, al monitoraggio delle calorie, all’esercizio fisico. O grazie alla chirurgia bariatrica, quegli interventi dedicati alle persone che devono affrontare un forte calo ponderale per eliminare gli eccessi di tessuto adiposo e prevenire o curare le patologie associate al sovrappeso, come il bypass gastrico o la sleeve gastrectomy. Ma se l’obesità accorcia la vita e ne peggiora la qualità, dopo un dimagrimento importante (e risolto il problema del peso) bisogna affrontare un altro problema: gli eccessi di cute, responsabili di pieghe e ondulazioni. 

Non solo un disagio estetico, ma anche funzionale: i grembiuli di pelle influiscono in modo significativo sulla qualità della vita. Ne parliamo con il chirurgo plastico specialista Maria Stella Tarico.

“La chirurgia post-bariatrica è un ramo specialistico della chirurgia plastica che si occupa di rimodellamento corporeo in pazienti ex obesi, con il fine di risolvere le deformità fisiche manifestatesi in seguito al calo ponderale e di ripristinare l’armonia generale del corpo e la sua funzionalità. La lassità dei tessuti appare spesso sovrabbondante, perché la pelle ha una capacità elastica limitata: una volta espansa a causa dell’aumento di peso, non può essere riassorbita in modo naturale. Non c’è sport che tenga, bisogna rivolgersi ad uno specialista”.

Addominoplastica, un nome che rimanda subito alle donne in post gravidanza. Ma non è così. Si tratta dell’intervento più frequente (insieme al lifting delle cosce, della braccia e del seno) in pazienti ex obesi affetti dall’eccedenza di tegumento che ricopre spesso la regione pubica, una quantità di pelle tale da diventare impedimento per l’igiene, ostacolo per la deambulazione, causa di dermatiti e di problemi alla schiena.

“Con l’addominoplastica si esegue l’asportazione della pelle e del grasso localizzato nell’area addominale, ma anche la rimozione di eventuali smagliature presenti e cicatrici esitate da interventi pregressi. Può essere in versione “mini”, per risolvere inestetismi meno pronunciati dall’ombelico in giù, o in versione completa quando gli inestetismi sono presenti anche al di sopra dell’ombelico. Al recupero estetico si accompagna il ripristino della funzionalità della parete muscolare, ed è per questo che l’intervento ha un risvolto importante sulla salute generale del paziente, oltre che sul piano psicologico, emotivo e relazionale”.

Addio tessuti penduli e svuotati. L’intervento si esegue in genere anestesia generale, o nei casi di minor impegno, in anestesia peridurale o locale con sedazione, lascia una cicatrice sovra-pubica che di norma può essere facilmente nascosta dagli slip e gli esiti sono definitivi.