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Lode alla Chirurgia Plastica per il benessere psicofisico del paziente

Intervista al chirurgo specialista Maria Stella Tarico

Correggere, migliorare, ricostruire, trattare malformazioni del corpo congenite o acquisite: la Chirurgia Plastica, funzionale e/o estetica, ha un importante ruolo multidisciplinare nel campo nel benessere psicofisico da molti, molti anni. 

Egitto, 2000 avanti Cristo. È a questa data che si fanno risalire le prime pratiche di chirurgia nasale ai fini ricostruttivi per riparare ai danni delle amputazioni (era questa la punizione per i tradimenti!), con espliciti riferimenti a tentativi di innesti cutanei per la ricostruzione della piramide nasale, una tecnica ripresa poi anche in India nel 900 avanti Cristo di cui si ha notizia grazie ai testi sacri dei Veda. Da allora questa branca della chirurgia ne ha fatto di strada! Un lavoro per soli Professionisti, anzi Specialisti. Una storia grandiosa, un’affascinante terra di mezzo fra un punto di vista estetico e un punto di vista “medico” che attraverso i secoli, spaziando tra procedure ricostruttive fino alla correzione di inestetismi più o meno gravi (e causa di grave disagio) ha ottenuto notevoli risultati che migliorano sì la bellezza, ma anche la salute. Una ragione in più che ci porta nel cuore dei pazienti per ridare luce al loro percorso di vita.

Ne parliamo con il chirurgo plastico Maria Stella Tarico.

“La Chirurgia Plastica è una disciplina fondamentale in alcuni percorsi di vita dei pazienti. E non solo da un punto di vista estetico, ma anche propriamente medico. Grazie all’evoluzione e alle nuove tecnologie, ci sono inestetismi, malformazioni e patologie che oggi sono diventati contrastabili, e il più delle volte, risolvibili, come gli interventi post-oncologici, i rimodellamenti corporei in pazienti obesi o post-bariatrici, la correzione dei segni dell’invecchiamento. Ogni paziente è un’opera d’arte unica che va compresa, rispettata, valorizzata e salvaguardata. Il benessere psicofisico passa anche attraverso la bellezza, strettamente legata alla qualità della vita”.

Parliamo anche di donne vittime di violenza…

“Sì, è un campo d’azione in cui la salute, fisica e mentale, diventa primaria. I trattamenti di lesioni deturpanti oggi consentono, a chi ha subito aggressioni e violenze, di attenuare o di cancellare i segni fisici che le ricordano. L’importante è che la bellezza sia SICURA. Anche la SICPRE (Società Italiana di Chirurgia Plastica Ricostruttiva ed Estetica), la più importante associazione di chirurghi plastici specialisti, ha lanciato una campagna informativa su questo tema per allertare i pazienti e informarli dei rischi che si corrono quando ci si rivolge ai “non specialisti”. In questo campo bisogna agire in tutta sicurezza e salvaguardare, sempre, la salute”.

È vero che il viaggio verso felicità e benessere comincia dentro di noi, ma oggi grazie alla Chirurgia Plastica e alla Medicina Estetica possiamo raggiungere nuove mete. Sono loro a disegnare nuovi percorsi, a suggerirci grandi destinazioni, a svelarci soluzioni su misura per i nostri problemi.