Smile… can’t take my eyes off you! Come staccare gli occhi da chi sorride? Le labbra rappresentano un punto magnetico del viso ed in particolare della bellezza, e quando si aprono in un sorriso sono un’arma di seduzione.
Smile style: sorridere fa bene alla salute. È il miglior accessorio da indossare a lavoro, durante il tempo libero, con il partner o con gli amici, un gesto sociale che ci consente di comunicare e di relazionarci con gli altri, un’azione potente in grado di ammaliare, ingannare, attrarre, convincere, incoraggiare, approvare. Di sorrisi ne esistono di vari tipi, e diversi sono i parametri per comprenderne la sincerità. C’è anche quello falso, il cosiddetto sorriso “Pan Am” (delle assistenti di volo!) ma l’unico davvero sincero e genuino è il sorriso di Duchenne, il medico francese che studiò i muscoli facciali che vengono utilizzati per trasmettere emozioni: è breve e immediato, fa muovere simmetricamente entrambe le parti del viso e interessa diversi muscoli facciali, da quelli delle labbra a quelli degli occhi. E poi c’è il sorriso a bocca chiusa. Può mascherare imbarazzo, timidezza, riservatezza o… gengive troppo evidenti: il Gummy smile, un’esposizione eccessiva della gengiva superiore durante il sorriso, è un inestetismo che per qualcuno può rivelarsi inibitorio. Ne parliamo con la dottoressa Maria Stella Tarico, chirurgo plastico:
“Nel Gummy smile la gengiva dell’arcata superiore è maggiormente esposta rispetto ai denti. L’assenza di equilibrio fra il bianco della dentatura superiore e il rosa delle gengive può creare disagio sociale”.
Si tratta di un’alterata motilità delle labbra?
“Sì. Il viso è caratterizzato da diverse strutture muscolari, i muscoli mimici, che attraverso dei movimenti coordinati gli conferiscono espressività. Il fenomeno del Gummy smile è causato dall’iper-contrazione dei muscoli zigomatici e del muscolo elevatore del labbro superiore. In alcuni soggetti questo causa imbarazzo: chi ha il sorriso gengivale può avere timore nel mostrare il proprio sorriso, cerca di limitare i movimenti delle labbra e tende a sorridere con la bocca chiusa o coprendosi la bocca con la mano”.
Esiste una soluzione non chirurgica?
“Certamente, un trattamento veloce, indolore ed efficace con delle micro iniezioni di botulino, un farmaco che va a rilassare la parte muscolare responsabile del sorriso gengivale, restituendo al paziente un sorriso più naturale”.
Come si svolge la procedura?
“Dopo una prima visita, che consente al medico di valutare le strutture muscolari interessate, si procede con le iniezioni in regime ambulatoriale. Il trattamento dura pochi minuti, non occorre anestesia e subito dopo il paziente può tornare alle normali attività. Gli effetti si noteranno in maniera graduale dopo qualche giorno. In genere basta una seduta e il trattamento può essere ripetuto dopo 6 o 7 mesi per mantenere il risultato”.