Ha poco più di cento anni: il reggiseno, se oggi lo portiamo è tutto merito di…?
Un po’ di storia. C’è chi dice che nasce ufficialmente a Parigi nel 1889 grazie all’ingegno della bustaia Hermine Cadolle e dei suoi corsetti mozzafiato. C’è chi invece lo addebita a Caresse Crosby, conosciuta come Mary Phelps Jacob, che nel 1912 gli cambia radicalmente forma per un’emergenza da vestito super-scollato, separando e sollevando i seni senza strizzarli (brevetto del 1914): un sistema ingegneristico ante litteram che avrebbe cambiato la storia della moda e della biancheria intima. Ma non erano certo i primi reggiseni della storia. Basta osservare i mosaici romani della Villa del Casale di Piazza Armerina con “le donne in bikini”, fanciulle super atlete dal corpo stupendo che si legavano delle fasce al petto per evitare che il seno ballasse durante le attività sportive. Da allora in poi è tutta una storia di nuove invenzioni, ergonomia, vestibilità e performances, ma anche di fashion, glamour e seduzione: con ferretto, a fascia, a balconcino, senza cuciture, senza spalline, sportivo, in pizzo, in raso, in seta o super push-up. Nella più totale indifferenza di una piccola percentuale di italiane, che sceglie il trend “no bra”, cioè… senza il reggiseno!
Cercasi reggiseno perfetto. Ma qual è quello giusto per me?
Hai cambiato taglia di seno? Magari con una Mastoplastica additiva o riduttiva, con una Mastopessi, oppure a causa di un forte calo ponderale o di un aumento di peso, e devi cambiare anche taglia di reggiseno? O magari nulla di tutto questo, ma non hai ancora trovato il reggiseno giusto per te? Se hai la sensazione che i modelli riposti nel cassetto non sorreggano il tuo seno correttamente, se non ti fanno sentire a tuo agio, sappi che molte donne, proprio come te, non hanno ancora trovato il reggiseno perfetto. E allora vogliamo sapere qui e ora qual è il reggiseno che, come una bacchetta magica, ha il potere di dare al nostro seno una forma favolosa, che ci calza a pennello e ci fa sentire comode e belle. La taglia giusta può davvero fare la differenza quando si tratta di ottenere un effetto WOW, quella che faccia faville sotto qualsiasi outfit. Ecco le regole:
Step n°1, uscire dalla comfort zone
Molte di noi non riescono ad uscire dall’area comfort e acquistano, anno dopo anno, sempre lo stesso tipo di reggiseno. E la stessa taglia, anche quando le “gemelle” cominciano ad essere non più tanto giovani. È il momento di riflettere: non affidiamoci a scelte dettate dall’istinto, ma facciamo scelte ponderate che possano valorizzare il nostro décolleté, qualunque sia l’età che abbiamo. Conoscere la taglia del reggiseno perfetto è più facile di quanto pensi!
Step n°2, attenzione alla taglia
La taglia corretta? Quella italiana si ottiene misurando la circonferenza del torace, cioè la misura del sottoseno. Con un metro da sarta circondate il torace proprio sotto il seno, e la corrispondenza fra taglia e centimetri sarà: 65 cm taglia I; 70 cm taglia II; 75 cm taglia III, 80 cm taglia IV, 85 cm taglia V, 90 cm taglia VI.
Step n° 3, attenzione alla coppa
La coppa del reggiseno deve calzare perfettamente al seno, e se il volume deborda o il reggiseno “taglia” il seno, allora la coppa è sbagliata. La misura corretta della coppa dipende dal volume del seno, e si parte da una AA fino ad arrivare in genere ad una D (ed oltre per i seni molto importanti!). Per calcolare la coppa del seno bisogna prendere le misure del giroseno: all’altezza del capezzolo fatevi nuovamente circondare dal metro. Dopo sottraete dal giroseno la misura del sottoseno aumentata di 12,5 cm. Esempio: 100 – (80+12,5) = 7,5 cm. I centimetri che restano corrisponderanno alla vostra coppa. Ecco di seguito la tabella:
0 cm AA, 2,5 cm A, 5 cm B, 7,5 cm C, 10 cm D, 12,5 E, 15 F, 17,5 G, 20 H.
La struttura centrale deve appoggiare allo sterno, regolate anche le spalline in modo che il seno sia sostenuto in posizione naturale, e se veste comodo e non stringe… ecco il reggiseno perfetto per voi!
