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Chirurgia Estetica combinata: born again!

Interiore ed esteriore, inclusiva ed esclusiva, vantaggiosa e sicura: #combosurgery, un hashtag che funge da aggregatore tematico, che consente di ottenere più like e che vanta oggi un enorme successo. Più interventi eseguiti nella stessa seduta operatoria, un’esperienza all’insegna di una totale libertà. La richiesta di chirurgia estetica combinata è in costante aumento grazie al miglioramento delle tecniche chirurgiche, e se il paziente si trova in buono stato di salute non comporta un aumento del rischio operatorio, apporta anzi un lungo elenco di vantaggi, come una sola produzione dei necessari e propedeutici accertamenti clinici, una sola anestesia, una sostanziale riduzione del complessivo tempo di convalescenza post operatoria, un risultato estetico migliore, un’ottimizzazione del tempo, una sola degenza, una riduzione dell’assenza dal lavoro o dal sociale e non ultima una rilevante riduzione dei costi.

Surgery room come luogo di rinascita: per difendersi dal tempo o per liberarsi da più inestetismi la sala operatoria diventa così place to revive. È qui che comincia una nuova storia e una nuova bellezza, un intervento progettuale che spegne difetti, malformazioni e imperfezioni e accende le luci su una nuova identità.

Dottoressa Maria Stella Tarico, chirurgo plastico: “Gli inestetismi acquisiti interessano spesso più aree corporee contemporaneamente. Un inestetismo come il rilassamento addominale post gravidanza, ad esempio, interessa spesso altri distretti corporei come una ptosi mammaria. In questi casi, nella stessa seduta operatoria, è possibile risolverli entrambi ed eseguire un’addominoplastica insieme ad una mastopessi, per un risultato estetico globalmente armonico. Spesso, inoltre, per ottenere un addome piatto, teso ed elastico, si procede con una lipo-addominoplastica, che consente di rimuovere sia il tessuto cutaneo che adiposo in eccesso, insieme al rinforzo della parete muscolare”.

– Altri esempi di interventi associati?

“Fra le più frequenti combinazioni su distretti come il viso troviamo rinoplastica più mentoplastica per rimodellare tutto il profilo, o blefaroplastica più lifting per ridare nuova luce agli occhi e ringiovanire l’aspetto di tutto il viso. Questi sono solo alcuni esempi, ma è possibile agire anche su distretti corporei diversi: lifting braccia e lifting cosce, blefaro e lipo, mastoplastica additiva e lipo, ginecomastia e lipo, ecc. La sicurezza della chirurgia combinata oggi è possibile grazie alle più sofisticate tecniche chirurgiche, considerando sempre le eventuali perdite ematiche dei vari distretti operati e la compatibilità del decorso post operatorio”.

La chirurgia estetica diventa così un’esperienza più gratificante, rivitalizzante, rigenerativa, mai eccessiva e sempre equilibrata, nel nome di quell’ethical code che possiedono solo i chirurghi blasonati da una casistica complessa e variegata.

Se l’emozione comincia già dall’immaginare un nuovo aspetto globale del proprio aspetto fisico, va infine allo specchio l’onore di chiudere questo magnifico viaggio. A volte due (o più di due) è meglio di uno!