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Il piano A della bellezza? Un bel lato B!

Secondo Tinto Brass è lo specchio dell’anima. Secondo Jean Paul Sartre l’universo intero gira intorno ad esso. E secondo Oscar Wilde quando è veramente ben fatto è l’unico legame tra Arte e Natura. Sul set di un film di Hitchcock (Prigionieri dell’Oceano) l’attrice Mary Anderson chiese al regista quale lato della sua figura considerasse migliore, e senza alzare lo sguardo Hitchcock rispose: “Ci sei seduta sopra, mia cara”. E chi può dimenticare la campagna pubblicitaria datata 1995 con in primo piano lo slip dei 20 anni ed una Michelle Hunziker che mostrava la lunga treccia bionda? Tutti ci chiedemmo di chi fosse quel posteriore che distraeva gli automobilisti… Fecero addirittura una legge apposita per rimuovere dalle autostrade tutti i cartelloni pubblicitari.

Il piano A della bellezza? Un bel lato B. Ipnotico oggetto del desiderio, pietra miliare della fotografia, dello spettacolo, della prosa, della pittura e della scultura. La sensualità contemporanea lo considera un polo d’attrazione. Indipendentemente dall’età o dalla taglia, quando è ben fatto è sempre un mito, un fulcro, un’icona. Il segreto sta nelle proporzioni. Che sia quello di JLo, la ragazza con il fondoschiena più famoso di Hollywood, o quello di Kim Kardascian, la ragazza con il back più esagerato della storia, o ancora quello di Belén Rodrìguez, piccolo, tondo, alto e sodo, la curva del lato B femminile è associata all’idea di fertilità e di successo riproduttivo. Secondo uno studio di un team di scienziati dell’Università di Austin, in Texas, la curvatura perfetta tra bacino e spina dorsale, quella che rende irresistibile un fondoschiena femminile, è 45 gradi. E se un tempo era possibile rifarsi il seno, ma con dei bei glutei ci si doveva nascere (o trascorrere almeno due ore al giorno in palestra con risultati a volte comunque deludenti) oggi le cose sono sostanzialmente cambiate: Medicina estetica e Chirurgia plastica possono fare un ottimo lavoro per ridurlo, aumentarne le dimensioni, cambiarne la forma o migliorarne l’aspetto e la texture. I trattamenti sono davvero tantissimi.

Rimodellare glutei piatti, cadenti, svuotati

Dottoressa Maria Stella Tarico, chirurgo estetico specializzato: “Ingrandire, sollevare, arrotondare i glutei è una domanda che negli ultimi anni è notevolmente aumentata, sia da parte di pazienti donne che uomini. Per aumentare le dimensioni e migliorare la forma di glutei piatti, cadenti o svuotati oggi è possibile sottoporsi ad un semplice Filler con acido ialuronico macromolecolare, un trattamento di Medicina estetica che non prevede bisturi. Un prodotto ampiamente sperimentato e sicuro, una durata che può superare i 15 mesi: il trattamento consiste nell’iniezione di specifiche quantità di prodotto mediante micro-cannula, il tutto in semplice anestesia locale, ed il risultato è immediato. Su pazienti con risorse adipose su fianchi, cosce, addome, schiena, ginocchia o braccia, eseguire un aumento volumetrico è possibile anche con il Lipofilling, una tecnica di chirurgia estetica mini-invasiva che prevede una lipoaspirazione di grasso autologo prelevato dall’area donatrice e poi reimpiantato in sede glutea. Il risultato è ancora più stabile e duraturo”.

Rimodellare e ridurre glutei extralarge.

Dottoressa Maria Stella Tarico: “Il primo requisito di un bel fondoschiena è che sia proporzionato, sodo ed elastico. In presenza di eccessi localizzati di tessuto adiposo, la migliore tecnica per il body contouring dei glutei è quella della Liposcultura delicata ad onde ultrasoniche. Non si tratta di una tecnica di Liposuzione chirurgica classica, ma di un innovativo device modulare minimamente invasivo e altamente versatile, Vaser lipo 4D, che elimina definitivamente il grasso in eccesso in maniera selettiva preservando strutture come vasi sanguigni, collagene, nervi e tessuti connettivi. Gli ultrasuoni bersagliano l’area, disgregano l’adipe indesiderato che viene poi facilmente rimosso attraverso un processo di aspirazione con micro-cannule. Nel velocissimo processo di guarigione la pelle si ritrae donando un effetto finale di levigatezza del tutto naturale. La tecnica è ambulatoriale, in anestesia locale, senza bisogno di degenza e in assenza di dolore”.

Eliminare l’aspetto a “buccia d’arancia” tipico della cellulite.

Se però il lato B somiglia ad una forma di leerdammer, il tanga resta out… Come fare a rendere la pelle liscia, levigata, elastica, omogenea?

Dottoressa Maria Stella Tarico: “Cellfina è la nuova tecnologia approvata FDA per il trattamento medico della Cellulite con risultati a lungo termine. Cellfina recide in maniera controllata i setti fibrosi che causano l’effetto a “buccia d’arancia”, ottenendo il rilascio della cute e rendendo omogenea e levigata la superficie della pelle su cosce e glutei. A distanza di un mese dal trattamento oltre l’80% delle pazienti è soddisfatto del risultato. A distanza di 1 anno oltre il 90%. Dopo 3 anni il 93% delle pazienti è ancora soddisfatto. Una sola seduta ambulatoriale in semplice anestesia locale è sufficiente per ottenere risultati definitivi, con minime invasività e convalescenza”.

Può non essere un regalo di madre natura, ma un regalo che fai a te stessa. E chi mi ama, mi segua!