Risiedono nel derma, sulla mucosa labiale, sul bordo del vermiglio del labbro superiore, intorno ai capezzoli o sui genitali maschili e femminili, sono in genere esenti da sintomi e la diagnosi richiede un semplice esame obiettivo. Granuli di Fordyce, piccole ghiandole sebacee in sede atipica.
Granuli di Fodyce, piccole macchie o protuberanze millimetriche bianco-giallastre o rosse. Il ricorso ad una terapia è superfluo, ma se per te rappresentano un inestetismo, le soluzioni terapeutiche non mancano.
“Dottoressa, ho dei puntini bianchi sulle labbra, ma cosa sono?”. Ecco una domanda che i pazienti fanno spesso, e in particolar modo quando si sottopongono a filler labbra. I Granuli di Fordyce sono ghiandole sebacee, formazioni fisiologiche che interessano tantissime persone. Certo non per tutti rappresentano un problema, ma se a rivoluzionare il cliché secondo cui bellezza fa rima con perfezione ci pensano i nostri piccoli inestetismi, c’è anche chi proprio non li sopporta. Dopo un lip retouch, ad esempio, queste formazioni sebacee che si trovano in sede atipica, e spesso sulla mucosa orale o sul bordo del vermiglio del labbro superiore, diventano più evidenti. Chiediamo all’esperta, la dottoressa Maria Stella Tarico, chirurgo plastico specialista e master in medicina estetica, perché si formano, se sono rischiosi per la salute e quali sono le soluzioni terapeutiche per attenuare o mimetizzare queste piccole macchie o protuberanze di colore bianco giallastro.
“I Granuli di Fordyce sono piccole ghiandole sebacee dette ectopiche perché presenti in sede diversa da quella corretta. I granuli, che prendono il nome dal dermatologo statunitense Fordyce, si trovano nel derma, ma a differenza delle normali ghiandole sebacee non hanno comunicazione con l’esterno e non sono collegati ad alcun follicolo pilifero. Perché si formino non è ancora chiaro, ma pare che siano legati all’alimentazione e si manifestano più frequentemente quando i livelli di grassi, trigliceridi e colesterolo sono più alti della media. Sono asintomatici, innocui e non causano prurito o dolore, ma per alcuni rappresentano un disagio estetico. Si formano in genere sia a livello dei genitali esterni, maschili e femminili, intorno ai capezzoli, a livello della mucosa orale e sull’arco di cupido della bocca. La diagnosi è semplice e richiede solo un esame obiettivo”.
Esiste una terapia per attenuare o eliminare i Granuli di Fordyce?
“Certo non vanno via da soli, e si sconsiglia di spremerli o irritarli per evitare infiammazioni. Essendo innocui, noi medici tendiamo a sconsigliare di ricorrere ad un trattamento, ma esiste comunque una possibilità terapeutica per chi vuole eliminarli, specie se i granuli sono voluminosi, numerosi o molto evidenti. Il laser CO2 riesce a rimuoverli o a renderli meno visibili: la seduta è indolore grazie all’applicazione di una crema anestetica, è rapida e ambulatoriale, la guarigione è veloce ma può residuare qualche piccola cicatrice”.
E se i granuli si trovano sulle labbra… c’è anche un altro metodo per mimetizzarli e ridurne al minimo la visibilità: il trucco semi-permanente, ma questa è un’altra storia. Una procedura estetica che può camuffarne l’aspetto donando alle labbra un colore più uniforme, ma non elimina né riduce in alcun modo i granuli di Fordyce. È solo un miglioramento estetico.