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I filler effetto lifting e antiage adatti alle over 50

Come scegliere il giusto trattamento viso in base all’età

Le cinquantenni di oggi? Le trentenni di ieri! Nell’era delle Perennials, dove le donne amano portare al meglio i propri anni e dove curarsi non serve più a fermare il tempo ma ad essere sempre favolose a qualsiasi età, il termine invecchiare è un concetto ormai superato. La radiosità del viso e la tonicità della pelle, mantenendo però un’espressione naturale, sono quei fattori “wow” che mettono tutte d’accordo, ed ecco perché il filler resta quell’irrinunciabile trattamento di bellezza che consente di attenuare le rughe, di rimodellare aree come labbra, zigomi, mento e fronte e di dare freschezza al volto senza la necessità di sottoporsi ad un lifting chirurgico. I filler vengono iniettati nel derma con l’impiego di micro-aghi indolori e di siringhe pre-riempite, non è necessario ricorrere ad alcun tipo di anestesia e i trattamenti non sono invasivi. Tuttavia vanno eseguiti esclusivamente da medici competenti nel settore.

Tre. La Scuola Pitagorica lo considera un numero perfetto, la Divina Commedia il numero della conoscenza e tre sono anche i migliori filler oggi a disposizione, l’acido ialuronico, l’idrossiapatite di calcio e l’acido polilattico. Formule che assecondano le esigenze della pelle in base all’età, perché i filler devono agire insieme al nostro orologio biologico e sincronizzarsi con i nostri tessuti sottocutanei.

Di cosa ha bisogno la pelle a 30 o 40 anni per contrastare i primi segni dell’aging? E di cosa ha bisogno dopo i 50? Ne parliamo con la dottoressa Maria Stella Tarico, chirurgo plastico ed esperto di Medicina Estetica, che da molti anni si occupa di correzione degli inestetismi del viso e di prevenzione dell’invecchiamento.

“I filler bio-riassorbibili sono riempitivi il cui effetto è temporaneo in quanto vengono gradualmente riassorbiti dalla nostra pelle, sono in genere ben tollerati, non creano problemi di sensibilizzazione, non hanno controindicazioni, non richiedono tempi di guarigione o di recupero in seguito al trattamento e soprattutto consentono di ottenere un risultato molto naturale. I filler maggiormente utilizzati attualmente in Medicina Estetica sono i cosiddetti “filler di superficie” a base di acido ialuronico, una sostanza naturale adatta al trattamento di inestetismi di grado lieve o moderato. Gli effetti di questi filler hanno una durata che varia dai tre ai sei mesi. Quando però la pelle comincia a non essere più così giovane è il momento di fare la scelta giusta, mirata e ponderata: per appianare i solchi più profondi, riempire le rughe di grado severo e rimpolpare determinate aree del volto che hanno perso volume, l’utilizzo di filler che hanno una maggiore durata può essere la scelta giusta: anch’essi vengono riassorbiti dalla pelle, ma in tempi più lunghi”.

Ci parli dei filler che hanno una maggiore durata. Quali sono?

“Questi composti appartengono ai cosiddetti “filler di profondità” e possono essere iniettati anche negli strati più profondi del derma. Uno dei più utilizzati è Radiesse, un filler unico, dall’effetto lifting istantaneo, che elimina rughe di grado moderato e severo. L’effetto di Radiesse può durare fino a 12 mesi: a base di idrossiapatite di calcio, ha un’azione riempitiva immediata ed anche progressiva, perché stimola la naturale produzione di elastina e di collagene. Nel tempo induce la pelle a rigenerarsi dall’interno, rendendola più luminosa, levigata, consistente e dal colorito uniforme. Anche l’acido polilattico è adatto alle pelli più mature. Ha un effetto un po’ volumizzante e un po’ rigenerativo: a differenza di altri filler dermici non produce i suoi effetti nell’immediato, ma i risultati compaiono gradualmente, proprio perché stimola la neocollagenesi a lungo termine. Dopo 4 settimane cominciano ad essere visibili. Per ottenere l’effetto lifting desiderato sono necessarie due o tre sedute. È largamente usato in Medicina Estetica perché rappresenta un’importante alternativa al lifting e alla chirurgia estetica del viso, è biodegradabile, bioriassorbibile e immunologicamente inerte. Commercializzato come Sculptra, esercita un’azione stimolante sulla sintesi di nuovo collagene e viene completamente riassorbito dalla pelle entro circa 30 mesi”.

Se iniettati nelle adeguate quantità, nelle giuste aree e da un medico specializzato in materia, i filler con le loro formule per tutte le età consentono di ottenere quello che viene definito un effetto soft-lifting, con un risultato armonioso, naturale e… reversibile!