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Carbossiterapia, il vero e il falso

Siete al mare o in montagna? In ferie o già rientrati al lavoro? Oppure siete fra quelli che in ferie proprio non ci sono andati? Ovunque voi siate, concedetevi pure qualche minuto per riossigenarvi e per conoscere qualcosa in più sul trattamento a scopo terapeutico (ma anche estetico!) più efficace di sempre. Non è certo l’ultima tendenza, viene praticata sin dagli anni Trenta ed è usata per riabilitare il microcircolo in casi di insufficienza venosa, linfedemi, ulcere venose e arteriose, cellulite, invecchiamento cutaneo, disfunzione erettile, invecchiamento della vagina, alopecia… e rende più frizzanti le nostre bevande: è la CO2, in due parole, anidride carbonica.

Versatile, trasversale, multitasking: il trattamento viene chiamato Carbossiterapia, termine introdotto dal dr. Luigi Parassoni nel 1995 al XVI Congresso nazionale di Medicina Estetica della SIME, ed il principio con cui agisce il gas della bellezza è uguale a quello della respirazione bocca a bocca (avete presente la terapia d’urto quando una persona non respira?) perché immettendo in corpo anidride carbonica si richiama subito altro ossigeno.

“Il gas medicale viene iniettato sottocute con microaghi – spega la dottoressa Maria Stella Tarico – dilata i vasi sanguigni e aumenta il flusso di sangue e di ossigeno. La terapia è in grado di favorire la rigenerazione cellulare, di riattivare il metabolismo, di eliminare le cellule di grasso inducendo un processo lipolitico, di favorire il drenaggio linfatico, di stimolare l’attività dei fibroblasti responsabili della produzione di  elastina, collagene ed acido ialuronico, di migliorare l’aspetto della cute producendo un effetto tensore e di trattare efficacemente la cellulite”.

Cellulite, accumuli adiposi & dintorni: continuiamo a massaggiarci con le creme e a sperare nel miracolo? Perché no… ma va ricordato che in particolar modo la cellulite è una patologia e non solo un problema estetico, e che esiste questo comprovato trattamento medico in grado di apportare  innumerevoli benefici al tessuto connettivo e ai vasi sanguigni compressi. Negli  ultimi anni il successo della Carbossiterapia è cresciuto, sempre più pazienti la richiedono e sempre più persone ne parlano, creando veri e falsi miti che chiariremo con la dottoressa Maria Stella Tarico.

Mito n°1: la Carbossiterapia è dolorosa. Falso!
Il trattamento è indolore, anche se in qualche caso può risultare fastidioso nella fase iniziale, ma il lieve fastidio (o il formicolio) diminuisce comunque con il numero di sedute. Rispetto al passato la tecnica è molto migliorata, i dispositivi medici sono stati perfezionati e il gas viene riscaldato.

Mito n°2: per ottenere dei risultati con la Carbossiterapia occorrono molte sedute. Vero!

È il medico che consiglia il numero di sedute e l’approccio terapeutico migliore in base al disturbo da trattare ed alla gravità del caso. Il numero di sedute può variare da 5 fino a 12 in caso di cellulite allo stadio avanzato. I primi risultati sono comunque apprezzabili già dalle prime sedute.

Mito n°3: subito dopo il trattamento non è possibile tornare alle proprie normali attività. Falso!

Sia in inverno che in estate dopo il trattamento è possibile tornare alle normali attività quotidiane senza alcun problema.

Mito n°4: la Carbossiterapia ha degli effetti collaterali. Vero!

È probabile l’insorgenza di ecchimosi, edemi o leggero gonfiore, eritema o arrossamento come ogni altra metodica di mesoterapia.

Mito n°5: la Carbossiterapia presenta delle controindicazioni. Vero!

Come ogni altro trattamento medico. È controindicata nei casi di: ipertensione grave, trombosi, tromboflebiti, insufficienza respiratoria, cardiaca, renale ed epatica. È inoltre sconsigliata in gravidanza.

Mito n°6: la CO2 può essere nociva. Falso!

È una sostanza presente nel nostro organismo e prodotta dalle nostre cellule. La terapia non è rischiosa su pazienti in buona salute, sempre che ci si affidi a medici esperti e a macchinari certificati.

Mito n°7: la Carbossiterapia può essere usata solo per trattamenti corpo. Falso!

È una soluzione antiage particolarmente adatta a viso, collo e décolleté. Modulando volume, profondità di iniezione e velocità di erogazione è possibile tonificare e ridisegnare il contorno del viso, risollevare le palpebre, ridensificare lo spessore cutaneo e trattare le occhiaie, rimodellare un mento appesantito da accumuli di grasso, trattare le rughe.