Ritratto di lady contemporanea over 40: fair play, saggezza, esperienza, consapevolezza, intraprendenza, impegno civile, tanta voglia di vivere e un pizzico di vanità. Un tempo si chiamava mezza età, ma oggi è solo l’inizio di una nuova storia, lontana anni luce dalla vecchiaia. “Una gioventù senza remore, una maturità senza decadimento” diceva l’attrice di successo Doris Day, la tipica fidanzatina d’America. Soffiare sulle 40 candeline resta però un momento delicato della vita, un passaggio verso uno stadio più maturo. E se è vero che gli anni sono solo un numero e la senilità uno stato mentale, importanti indicatori segnalano che è arrivato il momento di prendersi cura della nostra pelle: le rughe. La principale causa della comparsa delle rughe è la perdita di struttura della pelle. Le cellule subiscono danni e alterazioni, i fibroblasti riducono gradualmente la loro attività e la pelle perde elasticità, tonicità, idratazione e compattezza. Ma i tanto odiati solchi sono causati solo dal naturale invecchiamento, o i motivi vanno ricercati altrove?
Rughe & rughe… ne esistono varie tipologie e si dividono essenzialmente in quattro categorie: rughe d’espressione, rughe attiniche, rughe gravitazionali e… rughe da cuscino!
– Le cosiddette “pieghe da sonno” spuntano al mattino. Come è possibile?
Dottoressa Maria Stella Tarico, chirurgo plastico: “ Le rughe da cuscino sono causate dal contatto col guanciale: la compressione meccanica genera una vera e propria distorsione della pelle quando si dorme in posizione laterale o prona. Dormire in posizione supina può essere di grande aiuto.”
– Come si riconoscono?
“Si distinguono facilmente dagli altri tipi di rughe: sono asimmetriche e si concentrano su un solo lato del viso, quello su cui si riposa. Grinze e solchi si concentrano spesso anche nella V zone, cioè su mento, collo e décolleté, quando si dorme in posizione prona. Fino ad una certa età scompaiono facilmente applicando al mattino una buona crema idratante. Ma con il passare del tempo la pelle riduce la sua densità, perde tono ed elasticità, e la loro distensione rallenta fino a segnare il viso in modo permanente. Quei segni che prima erano superficiali e temporanei, diventano sempre più evidenti: dopo i 40 anni la pelle matura è più suscettibile allo sfregamento con il cuscino, e servono trattamenti mirati per combattere questi inestetismi”.
– Come si possono combattere le rughe da cuscino, prima che diventino permanenti?
“Non bisogna mai trascurare la corretta beauty routine prima di andare a letto e al mattino. Le rughe si combattono preventivamente con i giusti prodotti cosmetici, scegliendo gli attivi che funzionano: trattamenti specifici giorno/notte antietà che possano nutrire la barriera epidermica, potenziare la produzione di collagene ed elastina e favorire la cosiddetta memoria delle forme. Per le rughe in stadio avanzato, medicina e chirurgia estetica, sempre impegnate in prima linea alla lotta contro le rughe, risultano maggiormente efficaci e ci regalano diverse soluzioni che stimolano il rinnovamento cellulare in profondità: la Biorivitalizzazione, i trattamenti Peeling, la Radiofrequenza per un lifting non chirurgico, il laser, il filler con effetto riempitivo grazie all’iniezione diretta di acido ialuronico, fino a piccoli interventi chirurgici come mini-lifting o lifting, per rimuovere gli eccessi di pelle”.