Donne come spiriti liberi, dinamiche, audaci, con la voglia di essere belle, di realizzare i propri desideri, di decidere, di sentirsi a proprio agio con il proprio partner ed in ogni situazione. Era il 1945 quando l’Italia istituì il suffragio femminile, e le donne votarono per la prima volta alle elezioni amministrative. Ed erano gli anni 60, quelli della minigonna, degli occhialoni da sole, dei figli dei fiori, delle fasce sui capelli, dell’eyeliner e del “love and peace”, quando le donne occidentali cominciarono ad emanciparsi socialmente, a scoprirsi, a liberarsi dai pregiudizi e dalle dinamiche di oppressione e di subordinazione. Albert Einstein diceva che è più facile spezzare l’atomo che spezzare un pregiudizio. Ma l’atomo è stato spezzato, ed anche qualche pregiudizio. Oggi sono tante e sempre di più le donne con problemi, difetti o malformazioni intime che ne parlano col medico, che si informano, che si attivano per risolvere il loro problema: rimodellamento del pube, imenoplastica, lassità post parto, labioplastica. La parola “piccole labbra” è molto cliccata sul web dal pubblico femminile, e la richiesta di labioplastica, anche in giovane età, sta aumentando considerevolmente. Sportive, neomamme con danni da post gravidanza, attrici, signore ultrasnob o semplici donne casalinghe o lavoratrici, in media dai 20 ai 50 anni.
Correggere eventuali asimmetrie, asportare il tessuto cadente in eccesso. Sotto il titolo labioplastica, e con la regia di un esperto chirurgo, comincia il breve percorso fra un disagio patologico ed una perfetta proporzione di questa regione anatomica: le piccole labbra sono ipertrofiche quando sono troppo grandi, pendenti, disarmoniche, eccessive, deformi rispetto a ciò che viene considerata normalità. Dettagli intimi di salute, di proporzione, di seduzione. In pochi centimetri, c’è un intero mondo: quando si trovano in condizioni di ipertrofia dovuta a cause congenite o legate all’invecchiamento, creano disagi fisici e problemi psicologici. Un’alterazione che rende tecnicamente difficili alcune normali attività, come lo sport o i rapporti sessuali, provocando irritazioni croniche da sfregamento, dolore, lacerazioni, micosi. Inoltre gli eventi psicologici collaterali sono a dir poco invalidanti: esibirsi in costume, in shorts, o con pantaloni attillati, in abbigliamento intimo o adamitico fa sentire diverse e inadeguate, ed i disagi influiscono soprattutto sul rapporto di coppia, creando inibizioni. Non si tratta quindi di un intervento chirurgico con fini prettamente estetici, allo scopo di ringiovanire i genitali. In alcuni casi è un intervento necessario.
Pre
Un’accurata visita preliminare stabilirà se ci sono i presupposti affinché si debba eseguire questo tipo di operazione. Viene considerata “anomalia” una lunghezza dalla base al margine di oltre 2 cm e mezzo. Qualche giorno prima dell’intervento si consiglierà alla paziente una profonda igiene intima con lavande ginecologiche. Bisognerà sottoporsi agli esami di routine, verrà prescritta una profilassi antibiotica, un’epilazione totale dell’area ed il divieto di assunzione di alcuni farmaci.
Intervento
L’intervento non comporta particolari rischi, e viene eseguito in genere in regime di Day Surgery. La durata varia da 30 a 60 minuti, il tessuto in eccesso verrà asportato e le aree trattate verranno suturate. L’intervento è semplice, risolutivo ed in genere di grande soddisfazione per le pazienti. E’ possibile associare anche altri interventi di chirurgia estetica, contemporaneamente.
Post
Subito dopo l’intervento la paziente potrà camminare e sedersi. E’ consigliato un periodo di riposo di circa 1 settimana. In caso di dolore verranno somministrati dei semplici farmaci antidolorifici. Si eviteranno per qualche giorno gli indumenti troppo attillati. I punti di sutura si riassorbiranno in circa 2 settimane. L’astinenza dai rapporti sessuali è consigliata per circa 1 mese, come l’attività sportiva.
Keywords: estetica, salute, misura, proporzione, armonia, benessere. Oggi le donne hanno imparato a fare ciò che credono giusto, sfidando le regole decadenti del perbenismo e del puritanesimo, a dispetto di chi, di quel distretto così importante, non parla mai… una soluzione di armoniosa continuità tra inside ed ouside, e quella libertà sessuale, di costume, di moda, che permette ad una donna di decidere per sé, per il suo bene, per la sua serenità. E di essere… pericolosamente sexy!