In un mondo che è sempre più alla ricerca di equilibrio stabile, conteso fra conservatori e progressisti, fra i valori della tradizione e l’esigenza di innovazione, diviso fra la filosofia dell’accetta te stesso esattamente così come sei e la filosofia del migliora il tuo aspetto, se ti piaci starai meglio, dove per alcuni la bellezza viene da dentro e per altri no, la cura ed il culto della propria immagine sono valori in forte ascesa. E’ l’eterno dualismo fra apocalittici e integrati, favorevoli e non a novità e cambiamenti. Due semplici fazioni, due punti lontani all’interno di una retta infinita… ma ci sono infiniti punti in una retta… Cosa sono la Chirurgia e la Medicina Estetica? Chiedendolo a 100 persone, otterremo 100 risposte tutte diverse fra loro. Giudicare non è così semplice, anzi è sempre un errore. Eppure c’è chi si ostina ipocritamente a dare un giudizio poco lusinghiero di questa disciplina, anche se poi osserva e ammira due bei seni, un bel viso, un bel fondoschiena, e sogna di averli o di entrarne in contatto, perché tutto ciò è umano, è lecito, è divino. Ed è semplicistico, superficiale e tipico degli insicuri e degli insoddisfatti condannare la ricerca della bellezza fisica. Tutti i sani di mente veniamo attratti da ciò che è bello. E’ innegabile. Siamo la Tribù dei like. Sospese tra essenza ed apparenza, tra lo standard di ciò che si è e di ciò che si può diventare, la Chirurgia e la Medicina Estetica affermano oggi il loro diritto di legittimazione, in una scalata verso la conquista di una nuova libertà ed identità. Tra Mastoplastiche Additive, Liposuzioni, Blefaroplastiche, Addominoplastiche, Rinoplastiche, Gluteoplastiche, ricostruzioni di malformazioni fisiche e difetti traumatici, interventi sempre più richiesti, il futuro integrato dell’estetica, declinata spesso anche in salute fisica e mentale, elimina col passare del tempo molti tabù. La bellezza e la giovinezza, acquisite o ritrovate, facilitano la vita, il lavoro, i rapporti interpersonali e il rapporto con sé stessi. Non si appare più belli, si è oggettivamente più belli. E questo accresce l’autostima, la fiducia, la forza, la felicità. Ciò che invece viene percepito come un proprio difetto ferisce, logora, crea imbarazzo e persone inibite e infelici. In un’epoca in cui l’importanza dell’essere è affiancata dall’apparire, in cui si celebra il successo, la meritocrazia, la fama e la capacità di piacere, esaltate dai media e da una parata di Celeb e Influencer, un giusto Ritocconon è più un’ossessione, ma un diritto civile. Casi limite di scempi chirurgici e disturbi morfologici e della personalità esclusi, ovviamente. Superata l’ipocrisia, ci si chiede fin dove potranno arrivare le terapie e gli interventi di miglioramento, quando già oggi fanno rivivere, quasi per magia, le forme e le misure di una gioventù non più perduta. Tecniche e tecnologie, dal passato remoto al futuro, sublimano l’essenza di bellezza e salute. Si respira il profumo della ricerca, di strumenti sempre più all’avanguardia, sempre meno invasivi, dedicati anche all’aspetto psicologico del paziente e ad un miglioramento estetico naturale coniugato alla sua fisicità. Chirurgia e Medicina Estetica, un tuffo nella fugace e inafferrabile perfezione della bellezza. La bellezza è effimera? Forse, ma cosa non lo è? L’importante è cogliere l’attimo fuggente. Carpe Diem. Ed il Chirurgo? Se è uno bravo, allora è un dispensatore di bellezza, di giovinezza, di salute, a volte semplicemente un dispensatore di felicità.
Chirurgia e Medicina Estetica oggi? Libere, integrate, legittimate.
- Articolo pubblicato:13/07/2018
- Categoria dell'articolo:Chirurgia plastica / Medicina estetica