E se a ritoccare il naso fosse un trattamento non invasivo? Reinterpretare un intervento chirurgico fra i più richiesti grazie alla nuova tecnica delle micro-iniezioni di filler oggi è possibile. Ultima evoluzione dell’intervento estetico più famoso al mondo, e tra le special guest del volto, sulla passerella della bellezza sfila oggi il Rinofiller, un trattamento di tendenza che profuma di avanguardia e libertà, per chi non ama il proprio naso ma non vuole sottoporsi ad una Rinoplastica. Una premessa coerente per puntare l’obiettivo su soluzioni estetiche alternative ma in ogni caso degne di lode. No Chirurgia, si Medicina Estetica: Rino e Filler, 2 parole, una soluzione 3.0, la nuova frontiera della tecnica per correggere antiestetiche gobbe e difetti, per rimodellare senza bisturi, né dolore, né complicazioni post operatorie. A fare da ponte con i nuovi valori del Rinofiller serve un degno head liner, un bravo chirurgo del naso, che grazie alla sua esperienza potrà agire anche senza il suo “surgery scalpel” per creare una forma armonica ed esteticamente corretta di un dettaglio predominante e protagonista del viso. Filler deriva dall’inglese to fill, Riempire. Sempre più richiesti dagli uomini e dalle donne, i filler sono interventi poco invasivi che danno ottimi risultati. Re indiscusso dei filler è oggi l’Acido Ialuronico. Sicuro, duraturo, plasmabile, bio-riassorbibile, inoculato anche dagli ortopedici a livello articolare perché lubrifica le cartilagini, è già presente nel derma, richiama l’acqua ai tessuti, induce alla produzione di collagene, conferisce alla pelle pienezza, elasticità, tonicità, idratazione. Fino a qualche anno fa si utilizzava solo per riempire le rughe dall’interno. Oggi grazie alle micro-cannule è possibile andare anche in profondità e lavorare su asimmetrie e volumi. Trattamenti full-face che prevedono l’uso di tecniche multipiano su zigomi, guance, mento, fino al rimodellamento del naso, dove la maestria della tecnica scultorea può avvicinarsi alla perfezione. Scandito da pochi e semplici strumenti, da un facile post che non richiede alcuna convalescenza, e da mani chirurgiche allo “Stato dell’Arte”, cioè ad un livello di massimo avanzamento di tecnica e di conoscenza in questa disciplina, il Rinofiller non necessita di alcuna anestesia, è ambulatoriale e viene eseguito in un arco di tempo dai 20 ai 30 minuti, con risultati visibili immediatamente. Il filler viene iniettato essenzialmente in tre punti: alla radice del naso per eliminare la cosiddetta gobba nasale, sulla punta per rimodellare il profilo ed ottenere un naso diritto o all’insù, o sul dorso per riempire spazi e volumi assenti del cosiddetto naso a sella. Ideale anche per correggere inestetismi causati da precedenti interventi chirurgici di Rinoplastica che non sono riusciti perfettamente, il Rinofiller fa del naso un dettaglio perfetto, che ripercorre fascino, espressioni e atteggiamenti diversi del viso, e ribadisce una tecnica di ultima generazione e una nuova consapevolezza dell’estetica, interpretando il desiderio di chi chiede al proprio volto l’espressione di uno stile personale e identitario. Greco, all’insù, diritto, scolpito. Il rimodellamento del naso è un passe-partout per un volto armonico, gradevole, equilibrato. In un battito di ciglia.