Ptosi della mammella: quando in post gravidanza il seno perde tono e volume è possibile sottoporsi a Mastopessi, anche senza impianto di protesi mammarie. Ecco le soluzioni in base alle esigenze individuali e al proprio obiettivo estetico, per una nuova forma naturale più giovanile e armonica in relazione alla propria silhouette corporea.
Mastopessi, tutti i trattamenti estetici per risollevare e rimodellare il décolleté rilassato
Bellezza e vitalità, armonia e proporzione. Gli inestetismi del seno in post gravidanza hanno le ore contate: Mastopessi, una chirurgia al servizio del femminile. Nessun diktat, nessuna taglia aspirazionale, poco importa se mini, midi o prosperoso, solo una nuova forma naturale più giovanile e armonica in relazione alla propria silhouette corporea. È così che l’intervento di risollevamento del décolleté ha una missione: riuscire a soddisfare le donne di qualsiasi età che desiderano rimodellare un seno cadente e correggere le problematiche di volume spesso associate. La ptosi del seno può essere dovuta al semplice trascorrere del tempo, ad un importante dimagrimento o più frequentemente alla gravidanza. Niente panico. Qualunque sia la causa, oggi ci sono tanti rimedi per ottenere l’aspetto dei desideri. Mai stanche di stupire e raccontare nuove procedure per far tornare su di giri il lato A, la Medicina Estetica e la Chirurgia Plastica offrono delle valide soluzioni. Sono tanti i rimedi capaci di migliorarne la forma e la tonicità e sorprendere nei risultati, per un décolleté alto, sodo e florido che sollevi anche l’umore. Ne parliamo con il chirurgo plastico specialista Maria Stella Tarico, con un’enciclopedia di interventi di Mastopessi al suo attivo e una casistica trattata davvero completa.
1) Il seno perde tonicità a causa dell’allattamento?
“Il seno perde tonicità non a causa dell’allattamento, ma della gravidanza (e di una serie di altri motivi). In stato interessante le mammelle aumentano di volume per gli sbalzi ormonali e l’aumento di peso, e dopo ritornano in genere alla taglia originale: è questa la prima causa della perdita di tono. Quindi che si scelga o meno di allattare, può comunque verificarsi la ptosi del seno. Ci sono poi donne che dopo più gravidanze e allattamenti non hanno questo problema, e su ciò influiscono fattori come la genetica, la qualità della pelle, gli esercizi mirati, le creme e i massaggi, la postura e il corretto sostegno push up. Un’altra delle cause più comuni è semplicemente il naturale invecchiamento: il tempo e la gravità rendono la pelle più debole e meno elastica. Poi c’è da dire che anche le donne più giovani possono soffrire di cedimento del seno a causa della perdita di peso o di un esercizio fisico troppo intenso, che riduce il tessuto adiposo e può danneggiare il tessuto connettivo. E ancora, un’altra causa è dovuta alle dimensioni della mammella, perché un seno prosperoso è più pesante ed ha maggiore probabilità di ptosi. Nel corso della vita il seno è soggetto a cambiamenti continui: il tessuto mammario è costituito da adipe, ghiandole e legamenti, ed è comune che la forma originale perda plasticità”.
2) Esistono diversi tipi di Mastopessi?
“ Il lifting del seno può essere eseguito rimodellando gli stessi tessuti della mammella (Mastopessi con auto-protesi), o grazie all’inserimento di impianti mammari, o attraverso il Lipofilling, cioè con auto-trapianto di grasso corporeo prelevato da un’area donatrice”.
3) Quali sono le incisioni che pratica il chirurgo quando esegue una Mastopessi?
“Le incisioni variano a seconda della tecnica: bisogna valutare il grado di cedimento, che è dato dalla distanza fra il solco sotto-mammario e la parte finale della mammella, e può essere lieve, medio o elevato. La tecnica di esecuzione dipende da questo e l’incisione potrà essere peri-areolare, verticale o a T rovesciata. Nel corso della prima visita il chirurgo proporrà alla paziente le modifiche che potrà fare sul piano estetico, quali saranno le aspettative del risultato e le possibili complicanze, e infine verrà scelta la tecnica chirurgica più idonea”.
4) Quando è indicata la Mastopessi senza protesi, e quando con protesi?
“Se una donna è soddisfatta del volume che riempie le coppe quando indossa il reggiseno, non è necessario ricorrere ad un impianto mammario. La Mastopessi con protesi è invece indicata per le donne che vogliono, allo stesso tempo, sia sollevare e rimodellare il seno, sia aumentarne il volume”.
5) Cosa deve aspettarsi la paziente nel periodo post operatorio della Mastopessi?
“Edema, ecchimosi e fastidio sono normali. Il dolore è controllabile con gli analgesici grazie ad un protocollo antidolorifico personalizzato. La paziente dovrà indossare un reggiseno elastico-contenitivo per qualche settimana per mantenere la nuova forma del seno e per facilitare la guarigione. Nei primi due o tre giorni successivi all’intervento è importante rimanere a riposo. Le visite post operatorie sono molto importanti per consentire al chirurgo di monitorare la guarigione ”.
6) I risultati della Mastopessi sono apprezzabili subito dopo l’intervento?
“L’effetto migliorativo della Mastopessi risulta immediatamente visibile al chirurgo già dopo l’intervento, ma i risultati definitivi saranno apprezzabili dalla paziente dopo due o tre mesi: nei primi giorni il seno apparirà più gonfio a causa dell’edema ed anche la forma non sarà quella definitiva”.
7) La Mastopessi può essere associata ad altri interventi?
“Certamente, se la paziente si trova in buono stato di salute. La Mastopessi può essere associata alla Mastoplastica additiva quando bisogna aumentare il volume del seno, alla Mastoplastica riduttiva quando bisogna ridurne le dimensioni, all’Addominoplastica, alla Liposcultura e ad altri interventi minori”.
8) Ci si può sottoporre a Mastopessi se si ha in programma una gravidanza?
“Se si ha in programma una gravidanza meglio posticipare la Mastopessi. I risultati potrebbero essere compromessi da un aumento di volume del seno, da un aumento ponderale o da sbalzi ormonali”.
9) Dopo quanto è possibile tornare a lavoro o guidare l’automobile?
“In genere è possibile tornare a lavoro dopo un paio di settimane (se non si svolge un lavoro fisicamente impegnativo) ed anche alla guida”.
10) Ci sono alternative non chirurgiche alla Mastopessi?
“Se una lieve perdita di densità può essere contrastata dalla Medicina Estetica (disponiamo di un protocollo specifico, Endospheres, che agisce direttamente sul muscolo rafforzando le fibre e contrastando i cedimenti), in caso di ptosi severa è impossibile ripristinare la forma e le dimensioni originali del seno senza chirurgia”.