Se il segreto della bellezza di un fisico armonioso e perfetto è racchiuso nel codice genetico, oggi c’è una soluzione mini invasiva per chi sogna di rimodellare quelle aree corporee a più alto rischio di accumulo adiposo. Parliamo di una rivoluzionaria tecnologia, la Liposcultura 4D.
Si chiama Vaser Lipo la tecnologia che sfrutta gli ultrasuoni e rappresenta l’evoluzione della liposuzione tradizionale. Ecco come agisce.
Questione di Dna… o di metodo Vaser. Grasso localizzato bye bye. Grazie ad una tecnica di ultima generazione, l’eterna battaglia contro gli accumuli adiposi si può combattere con successo per ottenere una silhouette snella e scolpita proprio lì dove dieta ed esercizio fisico non funzionano, cioè sulle aree corporee ZAP (zone di accumulo preferenziale). Addome, glutei, fianchi, schiena, cosce, ginocchia, caviglie, culotte de cheval, braccia, collo, area ascellare: il grasso si concentra in specifiche regioni che diventano il serbatoio dei lipìdi in eccesso e sono particolarmente ricche di adipociti rispetto ad altri distretti corporei… ma il trattamento giusto può davvero fare la differenza. Ne parliamo con la dottoressa Maria Stella Tarico, chirurgo plastico specialista.
“Il grasso localizzato si contrappone all’adiposità generalizzata, che indica invece un aumento di grasso generico e omogeneo in tutto il corpo. L’accumulo di adipe nelle aree critiche è influenzato da molteplici fattori e varia in base al sesso, all’età, alla percentuale totale di grasso corporeo, alla genetica, alla sedentarietà. Le aree colpite da adiposità localizzata sono diverse fra uomini e donne: i pazienti manifestano di solito un’obesità di tipo androide, cioè a mela, concentrata principalmente sull’addome (anche al di sopra dell’ombelico) e sui fianchi, mentre nelle pazienti prevale un’obesità di tipo ginoide, a pera, con masse adipose localizzate sulle anche, sulle natiche, sulla parte bassa dell’addome o sulle cosce. Riguardo l’età, sono sempre più frequenti i casi di pazienti molto giovani con accumuli adiposi, anche se il fenomeno si presenta per la maggior parte su donne in post gravidanza o su pazienti over 40. Anche l’ereditarietà gioca un ruolo fondamentale”.
Ci parli del metodo Vaser.
“Il sistema Vaser Lipo consente di realizzare un’ampia gamma di interventi, dalle significative riduzioni di volume del grasso sottocutaneo a precise operazioni di sculpting in qualunque area del corpo. La tecnologia VASER, letteralmente Vibration Amplification of Sound Energy at Resonance, elimina il grasso in eccesso in maniera selettiva, preservando strutture come vasi sanguigni, collagene, nervi e tessuti connettivi. Vaser Lipo è un device che si adatta alle più diverse aree del corpo, passando con maestria dal ventre ai glutei, dal collo al mento, dalle braccia ai fianchi, dalle cosce alle ginocchia, dai polpacci alle caviglie, dal torace alle maniglie dell’amore, dall’uomo alla donna. Complici gli ultrasuoni freddi. Vaser Lipo impiega onde acustiche che bersagliano selettivamente la zona individuata e ammorbidiscono l’adipe indesiderato, portandolo ad uno stato semiliquido e favorendone l’aspirazione. Risultati eccellenti, convalescenza breve, marcata definizione dei muscoli, curve rimodellate, nessun danno ai tessuti circostanti”.
Eliminati i depositi di adipe, la pelle deve riadattarsi alla nuova forma. Come evitare fenomeni di flaccidità cutanea?
“Il nostro protocollo prevede che la tecnica di lipoaspirazione a ultrasuoni Vaser lipo sia abbinata allo strumento chirurgico J Plasma Renuvion. La nuova procedura mini invasiva, una nuova tecnologia di provenienza statunitense, consente una potente retrazione cutanea con evidenti miglioramenti in termini di compattezza del derma dopo lipoaspirazione: un flusso preciso di energia determina un riscaldamento del tessuto sottocutaneo, con un minimo danno termico e senza causare sanguinamento né ustioni ai tessuti circostanti e sottostanti. Si assiste così ad una contrazione immediata delle fibre stesse con effetto progressivo nei successivi 6-9 mesi, e ad una stimolazione dell’attività dei fibroblasti con sintesi di nuovo collagene e aumento della densità dermica, che evita (o comunque riduce) fenomeni di lassità cutanea. In casi selezionati (come ad esempio pazienti che non necessitano di lipoaspirazione, ma con lassità cutanea) è possibile eseguire questo trattamento anche senza dover aspirare il grasso, in modo da ottenere solamente la retrazione cutanea desiderata”.
Alternative soft alla lipo 4D ma al contempo efficaci?
“I cuscinetti adiposi resistono spesso a dieta, ad attività fisica ed anche ad un sano stile di vita. Se proprio non riusciamo ad accettarli ma non vogliamo sottoporci a liposcultura, possiamo sempre combatterli con la Medicina Estetica. Per sconfiggere il grasso localizzato in maniera efficace bisogna eliminare le cause che hanno portato alla sua formazione: con la Criolipolisi si avvia un processo metabolico che degrada le cellule adipose. Il grasso, infatti, se congelato, dopo tre giorni dal trattamento comincia a perdere le sue funzioni vitali, e nei 15/60 giorni successivi le cellule inerti vengono smaltite naturalmente attraverso il sistema linfatico. La morte degli adipociti danneggiati dallo stress termico consente una riduzione del grasso misurabile in centimetri: gli studi hanno dimostrato una riduzione media del tessuto adiposo che varia tra il 15 e il 28% già dopo 30 giorni dal trattamento. Questa tecnica viene eseguita senza bisturi, non danneggia la pelle o i tessuti circostanti, è indolore e non lascia cicatrici. Inoltre non occorre anestesia, né ricovero, né convalescenza. Dopo il trattamento il paziente può tornare alle sue normali attività lavorative e sociali. E con il nuovo device di cui disponiamo, Coolshaping 2, è possibile agire su quattro diverse specifiche regioni corporee nel corso della stessa seduta”.