22 luglio. La famigerata prova costume è un evento che per la maggior parte di noi si è già compiuto. Abbiamo seguito un regime alimentare controllato, abbiamo fatto attività fisica, abbiamo facilitato l’eliminazione di tossine con integratori drenanti, magari abbiamo anche applicato creme & Co… Ma quei cuscinetti ostinati non sono spariti. Perché? Vogliamo sapere qui e ora quali sono quei trattamenti di Medicina Estetica che, come bacchette magiche, hanno il potere di rimodellare la nostra silhouette in aree specifiche senza il bisturi. Il trattamento giusto, infatti, può davvero fare la differenza quando si tratta di adiposità localizzate.
Pancia, glutei, fianchi, cosce, culotte de cheval, braccia, collo, area ascellare: il grasso corporeo si concentra in specifiche regioni che diventano il serbatoio dei lipidi in eccesso. Si chiamano ZAP (zone di accumulo preferenziale), sono particolarmente ricche di adipociti rispetto ad altre aree e spesso il grasso è accompagnato dalla comparsa della cellulite nelle medesime zone.
Ma quali sono le cause e i fattori di rischio? Ne parliamo con la dottoressa Maria Stella Tarico, chirurgo plastico, esperta in trattamenti efficaci per sconfiggere il grasso localizzato.
“Il grasso localizzato si contrappone all’adiposità generalizzata, che indica invece un aumento di grasso generico e omogeneo in tutto il corpo. L’accumulo di adipe nelle aree critiche è influenzato da molteplici fattori e varia in base al sesso, all’età, alla percentuale totale di grasso corporeo, alla genetica, alla sedentarietà. Le aree colpite da adiposità localizzata sono diverse fra uomini e donne: i pazienti manifestano di solito un’obesità di tipo androide, cioè a mela, concentrata principalmente sull’addome (anche al di sopra dell’ombelico) e sui fianchi, mentre nelle pazienti prevale un’obesità di tipo ginoide, a pera, con masse adipose localizzate sulle anche, sulle natiche, sulla parte bassa dell’addome o sulle cosce. Riguardo l’età, sono sempre più frequenti i casi di pazienti molto giovani con accumuli adiposi, anche se il fenomeno si presenta per la maggior parte su donne in post gravidanza o su pazienti over 40. Anche l’ereditarietà gioca un ruolo fondamentale: capita spesso di vedere madre e figlia con la stessa struttura corporea”.
Alternative soft alla lipo ma al contempo efficaci?
“I cuscinetti adiposi resistono spesso a dieta, ad attività fisica ed anche ad un sano stile di vita, ed è facile che un paziente perda peso in tutto il corpo, ma non “lì” dove desiderava. Se proprio non riusciamo ad accettarli ma non vogliamo sottoporci a liposcultura, possiamo sempre combatterli con la Medicina Estetica. Per sconfiggere il grasso localizzato in maniera efficace bisogna eliminare le cause che hanno portato alla sua formazione: con la Criolipolisi si avvia un processo metabolico che degrada le cellule adipose. Il grasso, infatti, se congelato, dopo tre giorni dal trattamento comincia a perdere le sue funzioni vitali, e nei 15/60 giorni successivi le cellule inerti vengono smaltite naturalmente attraverso il sistema linfatico. La morte degli adipociti danneggiati dallo stress termico consente una riduzione del grasso misurabile in centimetri: gli studi hanno dimostrato una riduzione media del tessuto adiposo che varia tra il 15 e il 28% già dopo 30 giorni dal trattamento. Questa tecnica viene eseguita senza bisturi, non danneggia la pelle o i tessuti circostanti, è indolore e non lascia cicatrici. Inoltre non occorre anestesia, né ricovero, né convalescenza. Dopo il trattamento il paziente può tornare alle sue normali attività lavorative e sociali. E con il nuovo device di cui disponiamo, Coolshaping 2, è possibile agire su quattro diverse specifiche regioni corporee nel corso della stessa seduta”.
Body contouring non invasivo e personalizzazione della bellezza: altri rimedi efficaci?
“Scolpire il corpo nei punti strategici, rimodellare le aree critiche e ridurre il grasso è possibile anche grazie ad una tecnica iniettiva, la terapia lipofarmacologica con fosfatidilcolina (chiamata anche Lipodissolve). Si tratta di una sostanza naturale in grado di solubizzare il grasso riducendo il volume degli adipociti. È possibile agire principalmente su interno ed esterno cosce, addome, culotte de cheval, mento, braccia e fianchi, la metodica non è invasiva e dà risultati che durano nel tempo. Occorrono in media da 2 a 4 sedute a distanza di 15-30 giorni l’una dall’altra, e i primi risultati sono visibili a partire dai primi giorni dopo il trattamento”.
Ricordiamo che questi trattamenti vanno eseguiti presso studi medici (e non estetici!) perché pur non essendo interventi chirurgici invasivi vanno effettuati con dispositivi medicali, con prodotti sicuri, nel modo corretto e con la giusta preparazione professionale.
