Ammirata, baciata, accarezzata, sfiorata, amata: Pelle, un confine tra il mondo e il nostro Io più profondo, l’abito che indossiamo ogni giorno, un libro aperto che parla della nostra vita, delle nostre emozioni, delle nostre esperienze. Ogni cellula epiteliale racconta una storia: è la sede sensoriale del tatto, protegge dalle minacce esterne, contribuisce alla regolazione della temperatura corporea e alla sintesi di vitamina D, coordina la risposta immunitaria, si adatta alle variazioni di peso, si rigenera, si autoripara. Ma il tessuto cicatriziale non è mai identico al tessuto che sostituisce… Cicatrici, dal latino Cicatrix, legare intorno. È compito della pelle favorire il risanamento di una ferita e connettere i tessuti circostanti. Non è un processo patologico, ma la tappa finale di un processo fisiologico che l’organismo compie verso la guarigione. Quel tessuto fibroso che si forma a causa di un evento traumatico o patologico, però, lascia inevitabilmente un segno più o meno evidente: cicatrici ipertrofiche, atrofiche, cheloidee… esiti da acne o varicella, da interventi chirurgici, da traumi o da ustioni, possono metterci a disagio, determinare senso di inadeguatezza, crearci dei problemi a livello estetico. Ma come trattarli oggi?
Dottoressa Maria Stella Tarico, chirurgo plastico: “La storia del trattamento delle cicatrici ha vissuto una grande evoluzione negli ultimi anni, e le tecniche che oggi utilizziamo nel nostro studio medico sono di ultima generazione. Certo la gestione terapica varia in rapporto al tipo di cicatrice, ma in ogni caso i sistemi Laser sono il mezzo più sicuro ed efficace per il trattamento di queste lesioni, e riescono spesso a renderle invisibili”.
Energia sotto forma di luce. È dunque il potere del Laser, che ha fatto della sua expertise anche una risposta per la bellezza della pelle, ad essere oggi il grande alleato di un incarnato sano, liscio, omogeneo e totalmente rigenerato.
“Uno dei metodi migliori per cancellare o attenuare visibilmente le cicatrici è il Laser frazionato non ablativo. Specifico nel trattamento degli esiti da acne e delle iperpigmentazioni, può essere utilizzato anche per il ringiovanimento di viso, collo e décolleté e per i trattamenti anti-smagliature. Produce microscopiche colonne di attività termica sulla pelle senza ablazione, quindi senza asportare gli strati superficiali, penetra nel derma in profondità in modo selettivo lasciando intatte le aree sane e favorisce la produzione di nuovo collagene, la principale proteina di sostegno della pelle, che risulterà più tonica, liscia e compatta. Il Dye Laser agisce invece in modo selettivo sull’emoglobina presente nei vasi sanguigni. Trova applicazione nel trattamento di lesioni vascolari, come gli angiomi, e di lesioni vascolarizzate, come le cicatrici ipertrofiche e i cheloidi. Con qualche seduta è possibile ottenere risultati sorprendenti. Infine il Laser CO2 ablativo consente, attraverso la fototermolisi, di vaporizzare i tessuti in modo selettivo. La nuova pelle sarà di qualità migliore, con un colore più omogeneo e una superficie più regolare: ogni seduta porterà ad un miglioramento visibile, e la sintesi di nuovo collagene ed elastina eliminerà o attenuerà le cicatrici con risultati permanenti”.