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Chirurgo plastico: come scegliere il professionista a cui affidarsi?

Un seno mai sviluppato che acquista forma e armonia, una parete addominale distrutta da una gravidanza che recupera forza e tonicità, un volto segnato dall’aging che riconquista un aspetto fresco e giovanile, uno sguardo invecchiato e spento illuminato di nuova luce: Chirurgia Plastica, Ricostruttiva ed Estetica, in pochi anni un’escalation che ha superato ogni aspettativa. Una branca della chirurgia dal grande valore terapeutico, un tempo dedicata solo alle Celeb, che scende dal piedistallo per parlare alla gente comune, confermandosi una disciplina trasversale di grande opportunità per tutti. La sua mission quella di combattere gli inestetismi, rallentare l’invecchiamento, correggere difetti e dismorfie di varia natura, cercare i punti di forza e trasformarli in bellezza, consentire al paziente di trovare una connessione fra l’immagine restituita dallo specchio e ciò che sente di essere.

Fondamentale però affidarsi ad un chirurgo specializzato, artefice di quel savoir-faire capace di far convivere alte prestazioni e sicurezza, stabilire priorità, fare progetti, scelte e selezioni, circondarsi della migliore equipe di lavoro, ridurre al minimo la possibilità di complicanze.

Sì, la prima analisi spetta al paziente: la scelta consapevole del giusto professionista, quello che tra un intervento in sala operatoria e una visita in ambulatorio, fra un convegno e un corso di aggiornamento, fra uno scambio di esperienze con i colleghi e un incontro con un esperto di tecnologie medicali dimostri anche qualità umane. È il chirurgo che fa la differenza.

Ne parliamo con Maria Stella Tarico, specializzata in Chirurgia Plastica, Ricostruttiva ed Estetica e dirigente medico di primo livello presso l’U.O.C. di Chirurgia Plastica dell’ospedale per le Emergenze Cannizzaro di Catania, che in 5 step fondamentali ci spiega come scegliere il professionista a cui affidarci.

Iscrizione alle migliori associazioni

Aicpe & Sicpre: associazioni che raccontano il capitolo più attuale di una storia fatta di eccellenze. Un criterio per scegliere il chirurgo di fiducia è controllare se è iscritto all’Associazione Italiana di Chirurgia Plastica ed Estetica o alla Società Italiana di Chirurgia Plastica, Ricostruttiva ed Estetica, le più importanti società scientifiche italiane la cui lista dei soci è pubblica e facilmente reperibile online, una garanzia che il chirurgo abbia superato tutte le verifiche sulla propria integrità etica e professionale.

Informazioni sul chirurgo

Da non confondere con le informazioni fornite dai Social, piattaforme che hanno sì trovato nel linguaggio dei follower il modo più diretto per raccontare esperienze e comunicare storie ed emozioni, ma che, in quanto profili gestiti autonomamente, non sono sufficienti per una scelta consapevole del chirurgo plastico. Certo, gli eccellenti risultati (selezionati fra i migliori prima di essere postati) sono elementi che sanno conquistare like, commenti e recensioni, ma un conto è sfogliare l’altrui bellezza, un altro è realizzare la propria. Informatevi sui suoi studi, sulla sua carriera, sulla sua specializzazione, su quanti pazienti ha già operato e su cosa essi dicono di lui.

Il costo

Oltre alla comprovata professionalità del chirurgo, sono le tecniche all’avanguardia e i materiali di ultimissima generazione che condizionano il risultato finale. L’impiego di presidi medici eccellenti, di protesi ad alto standard qualitativo, di farmaci utili ad affrontare eventuali complicanze, la presenza dell’anestesista, comportano un costo anche molto alto. Inoltre sono tanti gli imprevisti che possono accadere quando un intervento chirurgico viene eseguito presso una struttura non adeguata. Una struttura clinica ad alto livello, che risponda a tutte le garanzie necessarie, che rispetti tutti i requisiti, implicherà un costo maggiore rispetto ad un ambulatorio. Ecco perché, quando si prende in considerazione un intervento di chirurgia estetica, bisogna sempre diffidare dalle promozioni low cost . L’alta sartoria tailor made non può cedere il passo alle confezioni in serie, e la sicurezza non ha prezzo.

Il consenso informato

Prima di affrontare qualsiasi tipo di operazione chirurgica, il paziente deve sempre firmare il cosiddetto “Consenso Informato”, documento che espone, in sintesi, le peculiarità dell’operazione, i tempi di recupero, eventuali terapie post operatorie e le possibili complicanze. Diffidate dai consulti medici approssimativi e non esaustivi, il consenso informato è un diritto del paziente”.

La prima visita

Il chirurgo plastico va contattato e va richiesta una prima visita e/o consulenza; sarà solo il rapporto di fiducia che si instaurerà tra voi e il medico a farvi davvero capire se quel professionista fa al caso vostro. Decidete con la mente, ma date ascolto anche a ciò che vi suggerisce il cuore.