Un intervento chirurgico è sempre impegnativo e non va mai preso alla leggera. È bene avere una conoscenza dettagliata delle varie fasi, compresa la preparazione pre-operatoria, e rispettare le regole per ottimizzare gli esiti e minimizzare i rischi. Ne parliamo con il chirurgo plastico specialista Maria Stella Tarico.
Viaggio nella fase pre-operatoria: tutti gli aspetti da non sottovalutare. Scopriamoli.
Da queste parti, nell’Europa più evoluta in fatto di leggi e controlli, la sicurezza nel campo della chirurgia plastica aumenta, e ne siamo orgogliosi: è il tema più sentito da ricercatori, chirurghi e professionisti del settore, e i nostri pazienti sono maggiormente tutelati rispetto ad altre aree demografiche. Ed è così che prima di un intervento chirurgico la preparazione pre-operatoria è una fase fondamentale per ottimizzare gli esiti e minimizzare i rischi. Se un intervento di chirurgia plastica richiede competenze specifiche da parte del medico che lo esegue, richiede altresì una conoscenza dettagliata delle varie fasi e il rispetto di alcune regole fondamentali anche da parte del paziente. Ne parliamo con il chirurgo plastico specialista Maria Stella Tarico.
“La fase pre-operatoria è essenziale ai fini di un buon risultato, e ci sono diversi aspetti da non sottovalutare:
1- Aspettative realistiche
La prima visita, il primo step. Ogni percorso inizia sempre da una prima visita, che prevede un’anamnesi completa, un progetto adeguato, la scelta dei presidi medici, la decisione sul tipo di anestesia, la pianificazione delle tecniche di esecuzione. Il chirurgo dovrà visitarvi, ascoltarvi, darvi tutte le informazioni sull’intervento, comprendere le vostre aspettative e le vostre esigenze, analizzare le motivazioni della vostra scelta, consigliarvi le giuste soluzioni, e dovrà spiegare esattamente quello che si può fare (e quello che non si può fare!) tenendo in considerazione l’armonia e le proporzioni, evitando di emulare forme che risultano non adatte ed esaltando la vostra unicità. Dovrà inoltre informarvi sulle alternative, sulle possibili complicanze, sulla convalescenza. Potrà, se lo reputa giusto, sconsigliarvi l’intervento, o consigliarvi di rimandarlo, e comunque accompagnarvi in un percorso di consapevolezza. Ogni paziente è un’opera d’arte unica che va compresa, rispettata, valorizzata e salvaguardata. E… vietato ispirarsi alle tendenze social del momento.
2- Esami pre-operatori
Il controllo degli esami pre-operatori è una fase molto importante in prossimità dell’intervento, per verificare se il paziente è pronto per la chirurgia. Lo scopo è quello di conoscerne lo stato di salute generale per affrontare l’operazione in tutta sicurezza. La lettura dei referti offre le maggiori garanzie affinché tutto proceda per il meglio e consente di prevenire eventuali complicazioni. Si comincia dall’emocromo, un semplice test di laboratorio, uno strumento diagnostico fondamentale che fornisce dati importanti sulla salute complessiva e sul funzionamento del sistema ematico. Ci da informazioni essenziali sulle cellule del sangue: misura il numero e la composizione di globuli bianchi, globuli rossi e piastrine in un millimetro cubo di plasma. Segue un elettrocardiogramma o ECG, un esame diagnostico non invasivo di tipo strumentale che registra l’attività elettrica del cuore e consente di rilevare eventuali aritmie, squilibri elettrolitici o altri disturbi cardiaci. Infine si richiede una radiografia del torace, un esame che utilizza raggi X per indagare eventuali patologie dei polmoni o dell’area anatomica posta al centro del torace. In caso di chirurgia della mammella (mastoplastica additiva, riduttiva, mastopessi…) è richiesta anche un’ecografia mammaria ed una mammografia per valutare il seno nella sua struttura adiposa e fibrosa. E in caso di rinoplastica bisogna sottoporsi anche a TAC maxillo facciale, che consente lo studio delle strutture scheletriche che compongono l’area, cioè le ossa facciali, le orbite ed i seni paranasali.
3- Indicazioni su dieta, farmaci, stile di vita
Prima di un intervento chirurgico è bene rispettare le sane abitudini, limitare l’uso di tabacco e alcol, mangiare cibo sano, fare esercizio fisico, riposare bene e organizzare tutto prima di sottoporsi all’operazione.
4- Il giorno dell’intervento
Il paziente dovrà recarsi in clinica o in ospedale rispettando l’orario concordato, in abbigliamento comodo e con tutti i documenti necessari, rispettando le indicazioni sul digiuno pre-operatorio. Firmerà il consenso informato, un suo diritto, e si affiderà con calma e serenità all’equipe medica.
5- Cure post-operatorie
Il pre sarà fondamentale, ma anche il post-operatorio lo è. Il paziente dovrà seguire scrupolosamente tutte le indicazioni del chirurgo, dovrà assumere i farmaci prescritti e dovrà riposare, evitare sforzi fisici e prendersi cura di sé, presentarsi alle visite post-operatorie e contattare il Patient Advisor in caso di dubbi o problemi.