Al momento stai visualizzando Mastoplastica additiva e dimensione delle protesi: quale taglia è più adatta a me?

Mastoplastica additiva e dimensione delle protesi: quale taglia è più adatta a me?

Tramontato l’effetto reggiseno imbottito in stile anni 80 e superata la coppa di champagne di Maria Antonietta e Madame de Pompadour (come vuole la leggenda) oggi un perfetto décolleté ha il profilo “a goccia”, è contenuto, proporzionato al fisico della paziente ed ha un aspetto naturale.

Il volume di una protesi si determina in centimetri cubici (cc). Impianti in diverse texture, forme e misure che variano da 80 cc fino a 800 cc per adattarsi ad ogni necessità.

Donna, segno distintivo: seno. In aggiunta a molto altro, ovviamente. È evidente che osservando alcune esponenti del gentil sesso è come essere di fronte al Beauty Revealed (Bellezza Rivelata), dipinto della pittrice statunitense Sarah Goodridge. La perfezione. Dee contemporanee interpreti del potere ancestrale del femminile. Provengono da un altro pianeta? Per molte di noi donne terrestri, quelle che soffriamo di ipoplasia mammaria (seno piccolissimo) o di aplasia mammaria (capezzolo only) e per cui l’aspetto del décolleté ha la sua importanza per il nostro senso di femminilità, di autostima e di fiducia in noi stesse, a volte è dura convivere con le malformazioni della mammella. Simbolo di femminilità e fertilità, di bellezza e maternità, di erotismo e seduzione, il seno mai sviluppato (fattore deciso principalmente dalla genetica) è fonte di insoddisfazione, di infelicità, di disagio. Certo, qualsiasi sport si pratica più agevolmente, è più facile trovare taglia e modello di reggiseno, si può osare con le scollature… ok, ma quando le misure del seno sembrano non essere in armonia con il resto del nostro corpo, siamo in molte a desiderare di aumentarne il volume con un risultato dall’aspetto naturale. Ed ecco che ci viene in aiuto la Mastoplastica Additiva, che consente di modificare forma e dimensione di un seno troppo piccolo o di correggere un’asimmetria, migliorando l’armonia di tutta la silhouette. Certo pretendiamo che il seno sia morbido al tatto, che il risultato sia stabile, che il post operatorio sia in assenza di dolore e che sembri un seno originale e non rifatto. Questi risultati possono essere raggiunti solo con la tecnica, l’esperienza e il senso estetico di un buon chirurgo plastico specialista, che potrà aiutarci a piacere e soprattutto a piacerci di più. E quando si parla di Mastoplastica Additiva, la dimensione e la forma giusta è fondamentale. Mai esagerare! La misura perfetta c’è. Ma come scegliere la taglia (corretta!) dell’impianto mammario? Ne parliamo con il chirurgo plastico specialista Maria Stella Tarico, con migliaia di interventi al seno al suo attivo e una casistica trattata davvero completa.

Protesi & protesi… dal volume audace o aggraziato, dalla forma tonda, a goccia o ergonomica, dai materiali vari ed eventuali. Ma chi decide la misura?

“L’ultima parola spetta al chirurgo. È la prima visita con il chirurgo plastico che svela la taglia di seno più adatta alla paziente. Quando si parla di Mastoplastica Additiva, ed in in particolare di come scegliere la taglia giusta, sono tre le cose importanti sulle quali ci si deve concentrare:

✔ Le attuali dimensioni del seno: la quantità di tessuto mammario ci consente di capire quale può essere il volume massimo della protesi.

✔ La dimensione del torace e la larghezza delle spalle: ai fini di un risultato naturale e proporzionato al fisico della paziente, anche torace e spalle dovranno funzionare bene con il nuovo volume del seno.

✔ Il suo stile di vita: se la paziente ama correre o è una donna molto sportiva e dinamica, una taglia troppo grande potrebbe darle fastidio.

La taglia ideale è assolutamente soggettiva e va scelta in base alle proporzioni del fisico della paziente, tenendo anche conto degli obiettivi estetici individuali. Ciò che conta è sempre l’armonia complessiva, data dalle giuste proporzioni”.

Rispettiamo quindi l’equilibrio e le caratteristiche fisionomiche del nostro corpo. E quando la nobiltà di una misura contenuta incontra la sensualità di una forma ideale, lì nasce un seno perfetto!