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Rimuovere, correggere, rimodellare, ridistribuire…

Rimuovere, correggere, rimodellare, ridistribuire… Tutte le novità della moderna Blefaroplastica, l’irresistibile appuntamento con la giovinezza del tuo sguardo.

L’intervento di Blefaroplastica ha spiccato il volo. Corregge la caduta palpebrale, le borse adipose sotto gli occhi, le rughe della regione orbitale. Dopo la Mastoplastica Additiva e la Liposuzione per le donne, dopo la Rinoplastica per gli uomini, la Chirurgia delle Palpebre è oggi l’intervento più diffuso in Italia. Obiettivo? Il ringiovanimento naturale degli occhi, quell’inconfondibile stile glam-young che caratterizza lo sguardo dei 45enni ancora in forma. Ma com’è cambiata negli anni questa Chirurgia? Anche negli anni cinquanta le star di Hollywood ritoccavano il loro aspetto. Marilyn Monroe? Rinoplastica, Mentoplastica. Liz Taylor? Più o meno cento interventi. Ed anche John Wayne, quando i suoi produttori gli dicono che non si è mai visto un sex symbol del selvaggio west con le palpebre cadenti, nel 1957 capitola: Blefaroplastica superiore, ad opera del dottor Franklin Ashley, che aveva già operato Rita Hayworth. Ma certo la Chirurgia di allora non è quella attuale. L’intervento alle Palpebre è molto cambiato. Racconta nuove tecnologie, si arricchisce di tecniche più delicate, specifiche e meno invasive fino a ieri sconosciute, e rispetta il paziente, il suo sguardo, la fisionomia del suo volto. Ad accompagnare questa evoluzione anche una maggiore attenzione al post operatorio, un’anestesia locale più soft e la possibilità di tornare in 2 o 3 giorni alla normale routine.

Less is more

Oggi la Blefaroplastica è meno aggressiva. Una correzione armoniosa, il giusto compromesso tra naturalezza e ringiovanimento palpebrale, mai eccessivo, mai esagerato, più naturale, più autentico. Un new-look in progress che non snatura affatto l’identità del paziente, che ne rispetta le caratteristiche somatiche, e che semmai si affianca al suo aspetto originale, senza modificarne lo sguardo, che è come un’impronta digitale, e che il Buon Chirurgo deve saper rispettare.

No cut, no scars

La più rilevante novità che rende l’intervento meno invasivo è una nuova tecnica: la Blefaro Inferiore Transcongiuntivale, che rimodella la palpebra inferiore con asportazione delle borse adipose senza cicatrice esterna. Una prospettiva inedita per il paziente, che fino ad ora doveva rassegnarsi ad una, anche se poco visibile, cicatrice. Li dove un tempo c’era un’incisione esterna, oggi c’è un’incisione interna alla palpebra inferiore. Questa tecnica è indicata sui pazienti che hanno solo eccesso di grasso, senza necessità di rimodellamento di cute e muscolo.

Il teamwork

Accanto alle nuove tecniche, anche un’altra novità: dopo un’analisi personalizzata dei difetti presenti nella regione oculare, oggi insieme alla Blefaro vengono eseguiti una serie di mini interventi a corredo: Lipofilling, Peeling per la pelle, Laser per macchie o rughe. Se in sartoria l’abito si fa su misura, anche il Buon Chirurgo oggi valuta ogni paziente con molta attenzione, ed in base alle sue esigenze sceglie i trattamenti coadiuvanti e correlati per ottimizzare il risultato.

Nuovi metodi tracciano nuovi sentieri che portano alla bellezza, ad un aspetto più riposato e giovanile, ad uno sguardo più aperto e luminoso. Inevitabile infatuarsi di queste esuberanti novità in fatto di mini chirurgia plastica, dove ogni nuova tecnica o scelta personalizzata sono finalizzate ad un sano aspetto degli occhi. Occhi come specchio dell’anima. Strumento di comunicazione, ma anche strumento di seduzione. Audaci, intraprendenti, determinati. Occhi luccicanti, aperti, vivaci e giovanili. Oggi puoi sognare e riavere la bellezza di uno sguardo che appare più giovane, ma che è sempre il tuo. E se hai ritrovato il tuo sguardo, hai il mood giusto per ripartire. Anche after 45!