Sbalzi d’umore, disturbi del sonno, aumento di peso, vampate di calore… menopausa, un periodo preceduto da diverse avvisaglie con piccoli e grandi disturbi. Statisticamente parlando insorge mediamente intorno ai 45/55 anni, ma precoce o tardiva poco importa, quando arriva arriva. E il Botox può essere un valido aiuto.
Botox, una soluzione nuova, efficace e concreta in menopausa e in peri-menopausa
La cattiva notizia: si parla poco di peri-menopausa e menopausa. La buona: per chi non desidera ricorrere alla terapia ormonale sostitutiva c’è una nuova soluzione alla vampate di calore. Ed è il Botox.
Imbarazzante, fastidiosa, sgradevole: caldana, quella sensazione improvvisa e intensa di calore nella parte superiore del corpo accompagnata da sudorazione e arrossamento, un sintomo incontrollabile che nell’arco della giornata arriva più volte, all’improvviso. Il fuoco percorre il corpo e si concentra sull’area del viso, del collo, del décolleté e della nuca. Ma il rossore e la sudorazione si possono controllare e ridurre anche con iniezioni di botulino. Diversi studi hanno provato l’efficacia del farmaco iniettabile. Ne parliamo con la dottoressa Maria Stella Tarico, chirurgo plastico e master in medicina estetica.
“Si chiama Flush, noto anche come caldana o vampata di calore, un disturbo che riflette modifiche dell’assetto ormonale. Lievi disfunzioni endocrine cominciano già intorno a 35 o 40 anni, e la maggior parte delle donne ne soffre fin dalla peri-menopausa. Se si è contrarie alla terapia ormonale sostitutiva, oggi è possibile percorrere una strada alternativa per controllare questi disturbi: il micro-botulino di tipo A, iniettato sotto cute su viso (fronte, guance e mento), collo, décolleté e cuoio capelluto aiuta a ridurre significativamente le vampate, controlla la sudorazione e regala benessere e tono dell’umore”.
Come si svolge il trattamento?
“Il trattamento si svolge in pochi minuti, è indolore e senza alcun tempo di recupero: vengono eseguite delle micro-iniezioni poco distanziate l’una dall’altra, e si può fare anche in pausa pranzo. L’azione del Botox si esplica sui mediatori che regolano la vasodilatazione e la vasocostrizione, inibendo i neuromodulatori che causano rossore e sudorazione. Il farmaco raggiunge il top della sua azione in 2 settimane, resta stabile fino a 6 mesi ed è ripetibile. Le vampate di calore si possono ridurre fino al 90 per cento. Si tratta di una tecnica particolare che deve essere sempre eseguita da un medico esperto”.
Il botulino è un farmaco sicuro?
“Sì. Il botulino, una proteina biologica naturale trasformata e purificata, utilizzato prima in ambito medico ad uso esclusivamente terapeutico e autorizzato nel marzo del 2004 dall’Aifa (Agenzia italiana del farmaco) anche ad uso estetico, ha un ampio uso clinico ed è considerato un farmaco sicuro quando utilizzato da medici esperti e con dosaggi controllati. Con le sue proprietà miorilassanti e un talento naturale nel saper attenuare i segni del tempo, è diventato una vera e propria iniezione di buonumore, conquistando milioni di persone. Ed oggi, considerata l’efficacia, può ambire a diventare anche la terapia migliore per il controllo dei disturbi in menopausa e in peri-menopausa.