Vuoi prenderti cura delle rughe del collo? Collane di Venere, abbiamo la soluzione (anzi due): la combo di Redensity 1 & Polinucleotidi è la terapia ideale per correggere i primi segni di cronoaging, i cedimenti e l’ipotonia cutanea, un protocollo che rigenera la pelle e ne migliora sensibilmente l’aspetto.
Ridensificazione cutanea, molto più che idratazione: le collane di Venere si possono trattare con la medicina estetica
Pieghe orizzontali simili a collane, rughette e cedimenti: sì, il collo tradisce l’età già dopo i 40, ma se pensi che a parte la chirurgia plastica lì non c’è niente da fare, sei proprio fuori strada. Per restituire elasticità, tonificare e ridensificare quest’area così delicata puoi optare per soluzioni mini invasive grazie alla medicina estetica, strategie antiage per un collo alla Modigliani: Redensity 1, il filler per la ridensificazione cutanea firmato Teoxane, e Polinucleotidi, i mattoni fondamentali di DNA e RNA. È questa la combo vincente per trattare le collane di Venere, e basta un ciclo di tre sedute a distanza di 30 o 40 giorni. Ne parliamo con la dottoressa Maria Stella Tarico, chirurgo plastico specialista e master in medicina estetica.
“Il collo è un distretto corporeo spesso trascurato. La cute in quest’area è più sottile, il che favorisce la formazione delle rughe ad anello, le cosiddette collane di Venere. Inoltre oggi abbiamo tutti la sindrome del teck neck legata all’utilizzo frequente di smartphone e tablet, che ci portano a tenere il capo chino favorendo cedimenti e ipotonia cutanea. È importante prendersi cura del collo sin dalla giovane età con una corretta beauty routine mattutina e serale e con peeling, biorivitalizzazione o trattamenti laser di Prejuvenation per ridurre i danni dell’aging. Concediamoci inoltre una buona abitudine, l’automassaggio. Bastano pochi minuti, mattina e sera, con un buon siero all’acido ialuronico alternato al retinolo”.
Come trattare le collane di Venere quando cominciano ad essere evidenti?
“Si può ridare compattezza alla pelle e ottenere un effetto lifting naturale grazie ad un protocollo specifico: Redensity 1, un filler per la ridensificazione cutanea dell’azienda Teoxane, e Polinucleotidi, i mattoni fondamentali di DNA e RNA per potenziarne l’effetto. Si tratta di un beauty booster, un trattamento biorivitalizzante che si svolge in due fasi: la prima con microiniezioni di acido ialuronico ad elevata concentrazione e un mix di nutrienti essenziali come aminoacidi e antiossidanti, la cui azione combinata ripristina i volumi e favorisce la rigenerazione e la ristrutturazione cutanea, la seconda con microiniezioni intradermiche di Polinucleotidi, che agiscono stimolando i fibroblasti, contrastando i radicali liberi e riducendo lo stress ossidativo. Hanno inoltre azione antinfiammatoria e riparativa e forniscono idratazione profonda e sostegno tissutale. Il risultato è una pelle levigata, visibilmente ringiovanita: da una sessione all’altra l’incarnato appare più luminoso, liscio e compatto. Il trattamento è utile sia per cancellare i primi segni su una pelle giovane, sia per distendere le rughe più profonde su una pelle più matura”.
Come si svolge il trattamento?
“Il protocollo prevede tre sessioni di trattamento a intervalli di 30 o 40 giorni, da ripetere 2 volte l’anno, in primavera e dopo l’estate (in seguito alla prolungata esposizione al sole), per reidratare e donare nuova vita alla pelle. È mini invasivo e non prevede tempi di recupero. La seduta dura circa 20 o 30 minuti e non richiede anestesia locale”.