Al momento stai visualizzando A me gli occhi: tutti i trattamenti slow aging per uno sguardo più giovane

A me gli occhi: tutti i trattamenti slow aging per uno sguardo più giovane

Non c’è un’area del viso più delicata: gli occhi mostrano emozioni, gioie, dolori… e i primi segni dell’invecchiamento. Il contorno occhi ha bisogno di trattamenti specifici, ecco le migliori terapie per uno sguardo effetto wow!

Estetica dello sguardo, la crème de la crème della medicina estetica per curare il contorno occhi

Sorridi (dentro) ma fuori sembri stanca e crucciata? Occhiaie, zampe di gallina, palpebre cadenti, borse e lacrima di valle: il contorno occhi è un’area estremamente delicata e tende ad invecchiare più rapidamente rispetto ad altre aree cutanee. In medicina estetica e in chirurgia plastica esistono dei protocolli specifici per ogni età che consentono di dare giovinezza, profondità e intensità allo sguardo e a tutto il viso. Attivi mirati e trattamenti strategici sia preventivi che correttivi per ritrovare un aspetto aperto e luminoso, da selezionare o da combinare in base al tipo e al grado di inestetismo. Ne parliamo con la dottoressa Maria Stella Tarico, chirurgo plastico specialista e master in medicina estetica.

Contorno occhi, perché è importante prendersene cura?

“L’area perioculare è continuamente sottoposta alle aggressioni climatiche e ambientali ed alle sollecitazioni della mimica facciale. La pelle è più sottile e delicata e tende a invecchiare precocemente: il numero di ghiandole sebacee è inferiore, fibre elastiche e collagene presenti nel derma sono numericamente pochi, così come la quantità di grasso sottocutaneo, ed anche la circolazione linfatica e sanguigna è rallentata. Ciò si traduce in una naturale predisposizione verso una serie di inestetismi come rughe, segni d’espressione, borse, occhiaie e deficit di volume, che conferiscono un’aria affaticata agli occhi. E quando anche le palpebre danno segni di cedimento non ci si riconosce più nel proprio sguardo. I protocolli cui ci si può sottoporre sono molteplici, da quelli a zero invasività fino a veri e propri mini interventi chirurgici.

Quali sono i trattamenti dedicati alle rughe perioculari?

“Il botox è particolarmente indicato su pazienti fino a 65 anni per il miglioramento temporaneo delle rughe d’espressione da moderate a gravi di glabella, occhi e fronte. È disponibile un nuovo farmaco allo stato liquido, performante e durevole. Si chiama Relfydess di Galderma, è il primo e unico neuromodulatore creato con la tecnologia PEARL e agisce in tempi molto brevi sulle rughe dinamiche. Per inestetismi lievi o come terapia di prevenzione è possibile sottoporsi a microneedling o peeling. In giovane età è possibile cominciare con la biorivitalizzazione, la microvibrazione compressiva e la medicina rigenerativa (grazie al nuovo laser Red Touch) con dei protocolli specifici di Prejuvenation. Per inestetismi di grado più severo abbiamo a disposizione soluzioni innovative e altamente tecnologiche per il lifting non chirurgico, come la radiofrequenza monopolare e gli ultrasuoni microfocalizzati. Il principio alla base è sempre il calore e l’effetto è duplice: in superficie si ottiene un effetto skin-tightening che fa contrarre le fibre collagene migliorando tono e compattezza della pelle, in profondità un effetto biostimolante che favorisce la rigenerazione dei fibroblasti, cellule del derma specializzate nel produrre nuovo collagene. Anche la cosmesi offre una valida soluzione, il retinolo. Si tratta di un derivato della vitamina A con un ampio raggio d’azione: stimola la produzione di collagene, contribuisce a mantenere salde le fibre di sostegno dei tessuti, leviga la pelle e ne risveglia luminosità e compattezza, elimina gli ispessimenti cutanei e attenua solchi e rughe. Accelera inoltre i processi di esfoliazione e migliora la texture dell’incarnato”.

Quali sono i trattamenti dedicati a occhiaie e lacrima di valle?

Filler (o lipofilling con grasso autologo), laser, crema contorno occhi protezione solare: nulla può regalarci lo stesso risultato. L’unico vero rimedio è quello di trattare l’area nella sua globalità. Il trattamento con il laser mira direttamente ad eliminare la causa delle occhiaie: riduce l’iperpigmentazione e stimola la formazione di nuovo collagene, migliorando sensibilmente la texture delle pelle sotto gli occhi. Le micro-iniezioni di acido ialuronico (o di grasso) sono complementari, perché eliminano segni scuri e avvallamenti. Si tratta di una soluzione che ripristina il volume della zona perioculare e restituisce freschezza allo sguardo, con proprietà idratanti, riparatrici e rigenerative”.

Quali sono i trattamenti dedicati a borse e palpebre cadenti?

“Quando sugli occhi calano evidenti pliche di cute, per donare allo sguardo una seconda giovinezza la soluzione è chirurgica: la blefaroplastica (superiore e/o inferiore, in alcuni casi abbinata al brow lift per sollevare la coda del sopracciglio) corregge la ptosi palpebrale e riapre gli occhi su cui è calato il tempo. Un intervento molto semplice con un post operatorio breve, una possibile soluzione per ringiovanire l’aspetto degli occhi e di tutto il volto. Si tratta del mini-intervento più richiesto, perché dona risultati straordinari molto velocemente”.